Egregio Direttore,
Leggendo questo articolo https://torino.repubblica.it/cronaca/2025/06/07/diretta/torino_pride_2025_la_diretta-424654441/?ref=-BH-I0-P-S1-F
a cui hanno partecipato non solo persone omosessuali ma anche etero rappresentanti svariate categorie, dai professionisti agli artisti, finanche a gruppi religiosi aperti,
(non viene specificato se cattolici o di altre professioni di fede) mi chiedo sempre precisamente cosa queste persone chiedano.
Lamentano che in questo periodo loro abbiano vita difficile ed il riferimento al governo di destra è palese.
Sfilano in cortei di dubbio gusto, spesso provocatori per urlare al mondo l’orgoglio di appartenere ad una categoria diversa.
Ed ecco che la contraddizione è evidente. Perché mai dovrebbero fare parte di una categoria?
La risposta diventa spontanea: per creare una lobby in modo tale da poter influenzare il legislatore a loro favore.
E cosa chiedono queste lobby che già non hanno?
Il rispetto. Ma chi non rispetta un omosessuale? Le stesse persone che non hanno rispetto per altre minoranze quali i diversamente abili, gli obesi, gli extracomunitari, i tossicodipendenti e tutti coloro che hanno caratteristiche “fuori norma” e la normalità la stabiliscono loro, ossia chi discrimina.
In un posto di lavoro sia pubblico che privato, in una scuola, negli ospedali e in tutti i luoghi sociali, non viene chiesto l’orientamento sessuale.
Gli omosessuali possono unirsi tra loro attraverso le unioni civili pensate proprio per tutelare questo tipo di convivenze a livello economico e sociale.
Non possono riprodursi insieme per ovvi motivi.
Ecco l’inciampo, loro vogliono figli per “sentirsi famiglia”. Ossia pretendono di “scimmiottare” le famiglie naturali in nome di un sentimentalismo egoista.
Desiderano figli e sono disposti a tutto pur di averne.
Nel caso di due uomini, di reclutare una donna disposta a diventare incubatrice vivente. Quindi passando sopra a tutto quello che questa pratica tremenda comporta.
Nel caso di due donne di trovare un uomo compiacente, magari un amico bisognoso di soldi. Sì, perché queste pratiche non sono mai elargite gratis.
Poi se il figlio nascendo dovrà crescere confrontandosi con due genitori sessualmente uguali poco importa.
Cosa importa se un bambino per crescere bene ha bisogno di due genitori etero, ossia di una mamma e di un papà?
L’importante è amare…dicono. Che siano due donne o due uomini ad amare un figlio non è determinante per fare sì che questo bambino cresca in equilibrio, secondo la loro teoria.
” Mi manca il papà che non conoscerò mai». Incubi, drammi e domande dei figli delle coppie arcobaleno”
Queste esperienze, raccontate dalla rivista online “Tempi”, raccolgono storie di bambini cresciuti in famiglie omogenitoriali , esperienze da cui si evince che il “vogliamoci tanto bene che tutto il resto sono dettagli” non corrisponde alla realtà.
Concludo dicendo che queste parate in cui è quasi tutto provocazione, non danno decoro alle persone che vivono la loro omosessualità nella normalità del quotidiano senza volere a tutti i costi quello per cui la natura stessa ha deciso diversamente.
Quali sarebbero i diritti negati a lesbiche e omosessuali?
La benedizione cattolica della vita di coppia?
Impossibile, come è impossibile per un sacerdote cattolico benedire la vita di coppia tra due amanti clandestini.
È dottrina e la dottrina cattolica è l’insieme degli insegnamenti ufficiali e dei principi professati dalla Chiesa cattolica, riguardanti la fede, la morale e il comportamento dei fedeli. Si basa principalmente sulla Sacra Scrittura, sugli insegnamenti degli apostoli e sul magistero della Chiesa.
Avere figli ad ogni costo?
Se ne dovrebbero fare una ragione, i bambini hanno il diritto di avere una mamma ed un papà, è la natura che ha dettato le proprie leggi.Pride? Orgoglio sì, ma di essere nella Verità
Vivano quindi la loro vita sessuale con discrezione come tutti dovrebbero fare. La discrezione nella vita sessuale non è prerogativa dei gay.
Lascino perdere sfilate assurde per rivendicare diritti che già hanno e si concentrino su altro.
Per un cattolico non è morale avere relazioni omo, come non è morale avere relazioni extraconiugali, ma questo è un altro discorso che si accetta solo se si ha fede in Dio padre.
Angela D’Alessandro
Comitato “Prolife insieme”
www.prolifeinsieme.it