Scuola, attività educative in materia etica? Risponde il dott. Leone

https://www.tecnicadellascuola.it/educazione-sessuale-e-affettiva-lidea-del-consenso-informato-non-piace-allopposizione-e-a-molte-associazioni-manzi-pd-ddl-preoccupante
Interessante il quesito posto nell’articolo: Che cosa si deve intendere per attività educative in materia etica? Proprio le differenze culturali che attualmente esistono nelle popolazioni presenti in Italia (uso a ragion veduta il plurale), induce notevole perplessità per qualsiasi intervento scolastico in materia di “educazione sessuale ed affettiva”. In primo luogo va considerato che l’intero progetto si scontra contro realtà fallimentari, sperimentate da decenni  e consolidate presso i Paesi che hanno auto la pessima idea di intraprendere questa strada scolastica, anziché lasciare alla scuola il compito di formare in scolari ed alunni menti solide e dotate di strumenti critici: questo il vero obiettivo della scuola.

I perniciosi effetti della sessualizzazione precoce sono ampiamente documentati dai risultati: i Paesi cosiddetti progrediti che hanno installato programmi di “educazione sessuale e all’affettività” scolastici, imposti sin dagli anni Cinquanta del XX secolo, UK, USA, Dmnimarca, Finlandia, Svezia capofila, vantano la peggiore ricorrenza di stupri, di violenze sessuali, di procurati aborti, di malattie sessualmente trasmesse, rispetto alle arretrate Nazioni come Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, che tuttora, nonostante tutto, risentono della benefica educazione Cristiana. I sociologi poi davanti a questi risultati parlano di paradosso nordico, di eventi inattesi ed incomprensibili che si scatenano a ciel sereno, mentre si tratta di conseguenze logiche ed inevitabili della sessualizzazione precoce. (1)

Qualcuno potrebbe far riferimento a nobili istituzioni internazionali come OMS ed UNESCO  (nella realtà carrozzoni costosissimi e di comprovata inutilità): esse promuovono una ”educazione sessuale” che incentiva masturbazione, omosessualità, transgender; sottrazione di persone in età minorile (bambini, adolescenti) alla legittima supervisione dei genitori;  prostituzione definita “lavoro sessuale” ovviamente col pretesto della prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse. (2) E’ peraltro noto che molti, se non tutti i preservativi, pubblicizzati come protettivi rispetto ad infezioni compreso l’AIDS, vengono tranquillamente attraversati dal virus HIV dell’AIDS (studi condotti anche dalla FDA negli Stati Uniti). (3)
Gli unici che possano vantare risultati positivi da questi programmi sono gli operatori che si autodefiniscono esperti di educazione sessuale e depositari della verità riguardo alla vita e agli scopi ultimi della vita: essi infatti lucrano stipendi e carriere con costi a carico dei contribuenti. Effettivamente non si comprende come mai nella scuola debba esondare questa ossessiva propaganda.
L’On. Irene Manzi parla di “autonomia del corpo docente”, che verrebbe nei fatti conculcata se il programma ministeriale dovesse comprendere indicazioni cogenti come quelle a suo tempo incluse nella proposta liberticida di stampo staliniano avanzata dall’On. Zan, il quale è, guarda caso, del medesimo partito dell’On. Manzi, e in perfetto stile maoista proponeva carcere e rieducazione forzata per i dissidenti. Sempre in tema di temi sensibili si pone anche il problema dell’attendibilità democratica e della competenza giuridica dell’On. Manzi, la quale sul Corriere Adriatico del 19.04.2025 proclamava: “Nei consultori, adibiti al rilascio della certificazione per accedere all’aborto, non è consentita per legge l’obiezione di coscienza”: affermazione in completo dispregio della 194/1978: Art. 1 e 2, e quindi del pluralismo democratico. Sarebbe questo il modello dell’On. Manzi per lo “svolgimento di attività importanti per la formazione dei più giovani”?
Fortunatamente in Italia la Costituzione tutela ampiamente tale diritto: art.30: “E’ dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire, educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio.” L’opposizione se veramente amante della democrazia e del pluralismo, dovrebbe essere perfettamente d’accordo.
Grazie. Distinti saluti

Dott. Luciano Leone – Medico Chirurgo, specialista in Pediatria
Comitato “ Pro-life insieme “
www.prolifeinsieme.it

1) Luca Ricolfi: Il primato del Nord. Cosa dicono i numeri sulla violenza di genere. 01.09.2023 https://www.ilmessaggero.it/editoriali/primopiano/stupri_violenze_di_genere_primato_nord_numero_luca_ricolfi-7604501.html

Domenico Bonvegna: Nella “tollerante” Svezia il triste record di femminicidi e stupri. 28.11.2023 https://www.destra.it/home/nella-tollerante-svezia-il-triste-record-di-femminicidi-e-stupri/
2) Family Watch: The World Health Organization Exposed: Abortion, Sexual Rights and CSE. Aprile 2020
3) L’OMS è accusata di utilizzare vaccini antitetanici contenenti agenti, che causano sterilità, in Kenia, Tanzania, Nicaragua, Messico, Filippine. In Africa bambini sottoposti al vaccino acellulare anti-difterite-tetano-pertosse impiegato dall’OMS presentano mortalità cinque volte superiore rispetto ai bambini non vaccinati.
Voci dall’estero 12.04.2020: La denuncia di Robert F. Kennedy jr. sul piano vaccinale globale di Bill Gates e la sua richiesta di immunità. http://vocidallestero.it/2020/04/13/la-denuncia-di-robert-f-kennedy-jr-sul-piano-vaccinale-globale-di-bill-gates-e-la-sua-richiesta-di-immunita/