Carissimi esponenti del M5S,
da comune cittadina, ma soprattutto da donna,credente e mamma, sono pienamente d’accordo con il ministro Masala, che non serve affatto fare una caccia all’obiettore di coscienza che esercita la sua professione “senza rispettare le regole”.
Ma il perché non mi è chiaro e nemmeno logico:
le cose che non sono reali o che non hanno un fondamento concreto non dovrebbero generare timore.
C’è invece il timore , c’è la paura, che un medico, o un prolife, possano dare la possibilità alla donna più di un’opzione di scelta. Eppure l’eventuale scelta, a parer vostro ,non creerebbe nessun reato, dal momento che il bambino sarebbe solo un grumo di cellule! Allora perché sollevare un così grande polverone, dichiarare guerra per niente?
A meno che, in cuore vostro e come certifica la scienza, sappiate anche voi, che quel grumo di cellule, non è altro che un essere umano ,un bambino che ha la sfortuna di non poter scegliere per sé stesso, ma è succube di ideologie, di una politica che decide per la sua vita, decretandogli la morte .
Quindi vi posso dire: ben vengano gli obiettori di coscienza, ben vengano uomini capaci di pensare anche al bimbo che non ha potere di difendersi e ben vengano persone che ancora credono nella vita, soprattutto quella altrui, che sia degna di essere vissuta.
Come Lei, ministro Masala.
Barbara Cinti
Comitato “ Pro-life insieme “
www.prolifeinsieme.it