Riccione, il presunto oscurantismo delle associazioni pro-life

https://lapiazzarimini.it/2025/riccione-coraggiosa-loscurantismo-a-riccione-non-e-il-benvenuto/

Egregio Direttore,
Vorrei replicare alle parole della sindaca riportate sulla testata relative all’oscurantismo.

Riccione, bella riviera romagnola con infrastrutture all’ultimo grido.
Pulita, dotata di ogni confort, abitata da gente cordiale, simpatica, empatica.
Sono stata con la famiglia ultimamente per qualche giorno e sinceramente ci tornerei. L’educazione, la professionalità che abbiamo trovato in questa terra e tra i suoi abitanti ci ha favorevolmente sorpreso. Mare pulito, spiagge accoglienti, dintorni ricchi di storia e facili da raggiungere anche per chi non ha mezzi propri.
Bella tutta l’Italia, da nord a sud ma la Romagna vanta quel qualcosa in più che altrove non ho trovato.
Leggo però con amarezza le parole che la sindaca, Daniela Angelini, ha avuto nei confronti dei movimenti prolife definendoli oscurantisti, senza nessun riferimento scientifico quando mettono in guardia le donne sugli effetti collaterali della RU 486,la quale attraverso due assunzioni in giorni ravvicinati permette l’espulsione del feto.
La sindaca sostiene che non ci siano conseguenze per chi decide di abortire chimicamente in quanto il medicamento pensato per la IVG è stato provato e messo in commercio, quindi è sicuro.
Gli effetti collaterali in realtà ci sono e si manifestano sotto forma di
Perdite ematiche abbondanti
Contrazioni uterine dolorose
Vomito
Diarrea
Malessere generale ed altro ancora,
per non parlare del bombardamento ormonale a cui la donna viene sottoposta, una vera e propria minaccia per la sua salute.
Può anche capitare che chi sta subendo l’aborto chimico veda cadere nel water o per terra il feto e posso immaginare l’orrore, lo shock che ne consegue.
“L’oscurantismo a Riccione non è il benvenuto” parole della prima cittadina e ritenute sagge da molte persone, soprattutto giornalisti che veicolano informazioni e che dovrebbero fare più attenzione a quello che scrivono.
Definire oscurantista medievale chi mette in guardia sugli effetti collaterali negati dalla sindaca nei confronti della RU 486 è offensivo.
Parlare della pillola come strumento moderno e al passo con i tempi paragonando i movimenti pro-life  come chi preferisca il cavallo al motore è oltraggioso nei confronti della vita.
Mi scusi sindaca, scusate “Riccionesi” ma avete capito di cosa si sta parlando? Avete inteso che c’è in ballo la vita di una creatura formata, con un DNA proprio, che ha un cuore che batte, un sistema cardiocircolatorio autonomo e funzionante?
E ci sono una mamma, un papà che resteranno con il dolore di avere deciso di non farla nascere?
Come potete dare dell’oscurantista a chi fa della difesa della vita vessillo?
A chi ha a cuore la vita nascente e fa di tutto per contrastare la propaganda, quella sì oscurantista, in quanto oscura la verità e la bellezza della vita.
Noi di “Prolife insieme” non ci arrenderemo mai e finché avremo le forze continueremo a sostenere con tutti i mezzi che la vita è vita dal concepimento. Che l’aborto è l’uccisione di un bambino, che oscurantista è chi nega questa evidenza scientifica perché tale è.
Non trovo nei movimenti pro-life un attacco alla libertà delle persone disseminando sui social odio e violenza, anzi. Di solito sono questi movimenti a subire violenza sia attraverso minacce che subendo atti di vandalismo.
Non capisco come possano strumentalizzare la religione in quanto sono ben consapevoli di quale sia il messaggio del vangelo.
Chiedo alla sindaca di ritornare sulla sua decisione e di permettere a chi difende la vita nascente di portare avanti il proprio messaggio attraverso mezzi che non sono di persuasione ma di presa di coscienza.
Poi libertà di scelta sia, ma almeno sia scelta consapevole.

Angela D’Alessandro
Comitato “Prolife insieme”

http://www.prolifeinsieme.it