Rapporti sessuali: la prima volta a 11-13 anni. Il parere del Pediatra

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La sessualità inconsapevole degli adolescenti: prima volta tra gli 11-13 anni

Davvero preoccupanti i dati riportati in questo articolo, giustissima la notazione riguardo alla “disinvoltura” con cui molti giovani e non giovani affrontano la sessualità senza opportuna “conoscenza”.

Peccato che la proposta di “educazione sessuale ed affettiva” si scontri contro realtà fallimentari, sperimentate da decenni  e consolidate presso i Paesi che hanno auto la pessima idea di intraprendere questa strada scolastica, anziché lasciare alla scuola il compito di formare in scolari ed alunni menti solide e dotate di strumenti critici: questo il vero obiettivo della scuola.

I perniciosi effetti della sessualizzazione precoce sono ampiamente documentati dai risultati: i Paesi cosiddetti progrediti che hanno installato programmi di “educazione sessuale e all’affettività” scolastici, imposti sin dagli anni Cinquanta del XX secolo, UK, USA, Danimarca, Finlandia, Svezia capofila, vantano la peggiore ricorrenza di stupri, di violenze sessuali, di procurati aborti, di malattie sessualmente trasmesse, rispetto alle arretrate Nazioni come Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, che tuttora, nonostante tutto, risentono della benefica educazione Cristiana. I sociologi poi davanti a questi risultati parlano di paradosso nordico, di eventi inattesi ed incomprensibili che si scatenano a ciel sereno, mentre si tratta di conseguenze logiche ed inevitabili della sessualizzazione precoce. (1)

Qualcuno potrebbe far riferimento a nobili istituzioni internazionali come OMS ed UNESCO  (nella realtà carrozzoni costosissimi e di comprovata inutilità): esse promuovono una ”educazione sessuale” che incentiva masturbazione, omosessualità, transgender; sottrazione di persone in età minorile (bambini, adolescenti) alla legittima supervisione dei genitori;  prostituzione definita “lavoro sessuale” ovviamente col pretesto della prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse. (2) (3)
Gli unici che possano vantare risultati positivi da questi programmi sono gli operatori che si autodefiniscono esperti di educazione sessuale e depositari della verità riguardo alla vita e agli scopi ultimi della vita: essi infatti lucrano stipendi e carriere con costi a carico dei contribuenti. Effettivamente non si comprende come mai nella scuola debba esondare questa ossessiva propaganda.
Si fa pubblicità alla doppia contraccezione: la femminuccia deve assumere la pillola anticoncezionale e pretendere che il ragazzo usi il preservativo. Non soltanto si riduce la cosiddetta educazione sessuale non alla costruzione responsabile di rapporti rispettosi di sé e dell’altra persona, bensì al “disinvolto” consumo di rapporti sessuali anche in età precoci o precocissime, cosicché più facilmente si verificano nell’animo degli adolescenti sentimenti di insufficienza e di disorientamento, si spingono cioè parte di adolescenti verso la disforia di genere. Altri sviluppano atteggiamenti sessuali compulsivi e riducono l’altra persona, in particolare la donna, come oggetto da sfruttare, senza curare il consenso della donna. In una causa per l’ipotesi di stupro di gruppo attualmente in corso l’Avvocato Giulia Bongiorno, che patrocina la vittima, ha citato le chat private degli imputati, chat nelle quali “le ragazze vengono sistematicamente chiamate con epiteti degradanti e trattate come oggetti”.

E’ lecito domandarsi: Questo “consumo” di rapporti sessuali potrebbe in realtà essere conforme alla politica industriale della Durex, volta a procurarsi il maggior numero possibile di clienti consumatori? In questo  sondaggio la Durex sembra quindi giocare il ruolo di “giudice a parte in causa”. I dati di qualsiasi sondaggio non possono essere assunti come tali, ma si deve esaminare criticamente un insieme di parametri: campionatura, modalità di somministrazione del questionario, etc. Affidereste ai ghepardi concepire ed attuare un sondaggio sulle antilopi? Affidereste agli scassinatori un sondaggio sulla bontà dei sistemi di allarme delle banche?

E’ peraltro noto che molti, se non tutti i preservativi, pubblicizzati come protettivi rispetto ad infezioni compreso l’AIDS, anche quando siano perfettamente integri vengono tranquillamente attraversati dal virus HIV dell’AIDS (studi condotti anche dalla FDA negli Stati Uniti). La somministrazione di ormoni contenuti negli anticoncezionali femminili è tutt’altro che scevra di rischi, in primis quelli cardiovascolari e trombotici, e può anche interferire con il normale sviluppo puberale.

Fortunatamente in Italia la Costituzione tutela ampiamente tale diritto: art.30: “E’ dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire, educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio.” Mi auguro che mai l’Italia sprofondi nella medesima situazione di sessualizzazione precoce scolastica  spese dei contribuenti. Sarebbe invece necessario promuovere l’attenzione dei genitori al dialogo con i figli.
Grazie. Distinti saluti

Dott.Luciano Leone – Medico Chirurgo, specialista in Pediatria
Comitato “ Pro-life insieme “
www.prolifeinsieme.it

1) Luca Ricolfi: Il primato del Nord. Cosa dicono i numeri sulla violenza di genere. 01.09.2023 https://www.ilmessaggero.it/editoriali/primopiano/stupri_violenze_di_genere_primato_nord_numero_luca_ricolfi-7604501.html

Domenico Bonvegna: Nella “tollerante” Svezia il triste record di femminicidi e stupri. 28.11.2023 https://www.destra.it/home/nella-tollerante-svezia-il-triste-record-di-femminicidi-e-stupri/
2) Family Watch: The World Health Organization Exposed: Abortion, Sexual Rights and CSE. Aprile 2020
3) L’OMS è accusata di utilizzare vaccini antitetanici contenenti agenti, che causano sterilità, in Kenia, Tanzania, Nicaragua, Messico, Filippine. In Africa bambini sottoposti al vaccino acellulare anti-difterite-tetano-pertosse impiegato dall’OMS presentano mortalità cinque volte superiore rispetto ai bambini non vaccinati.
Voci dall’estero 12.04.2020: La denuncia di Robert F. Kennedy jr. sul piano vaccinale globale di Bill Gates e la sua richiesta di immunità. http://vocidallestero.it/2020/04/13/la-denuncia-di-robert-f-kennedy-jr-sul-piano-vaccinale-globale-