Presepe pro-life in Vaticano: un richiamo al valore della vita nascente

Egregio Direttore,
Mi chiedo perché sia stato scelto un titolo così connotato https://www.liberoquotidiano.it/news/italia/45445114/leone-xiv-madonna-incinta-presepe-pesante-messaggio-papa/

Noi del Comitato “ Pro-life insieme “ ringraziamo il Pontefice per aver mandato un messaggio così chiaro in difesa del bimbo non nato, oggetto quotidianamente di violenza con l’aborto. Dal 1978, da quando in Italia è stata approvata la 194, è stato negato il diritto di nascere a più di 6.000.000 di piccoli innocenti ; in tutto il mondo nel 2025 sono stati effettuati più di 43.000.000 di aborti, ad oggi. Che il Santo Padre ricordi all’umanità intera che una mamma incinta aspetta un figlio e non un grumo di cellule, dovrebbe suscitare gioia, non una osservazione di “ pesantezza”. La Santa Vergine in attesa del bimbo che sarà per noi tutti il Salvatore è emblematicamente rappresentativa di tutte le mamme, di tutte le donne che ogni giorno accolgono il dono del figlio, in qualunque circostanza si presenti alla vita: desiderato, inaspettato, ma sempre riconosciuto nella sua vera realtà di essere vivente, persona dal concepimento.
“L’aborto è il più grande distruttore di pace” ammoniva Santa Madre Teresa di Calcutta: una profezia terribile e attualissima, oggi più che mai.
Serve una moratoria dell’aborto, per riscoprire la bellezza della maternità e il dono grande della vita. Come si chiede di sospendere la pena di morte nei Paesi dove è legale, così si chieda di sospendere l’aborto in tutto il pianeta.
Il Presepe sia segno di questa preghiera che parte incessante da tutti noi che riconosciamo la dignità del bimbo non ancora nato.

Prof. Vittoria Criscuolo
Vicepresidente Comitato “ Pro-life insieme “
www.prolifeinsieme.it