My voice my voice!Le femministe gridano, ma il bimbo non può parlare…

Egregio Direttore,
Chiedo cortesemente di poter replicare all’articolo della testata Il Tirreno
“A prato si raccolgono firme per sostenere diritto all’ aborto “https://www.iltirreno.it/prato/cronaca/2024/12/19/news/a-prato-si-raccolgono-firme-per-sostenere-il-diritto-all-aborto-1.100635124
Ma si facciamola una “mobilitazione europea” per la difesa dei diritti civili. Cosa c’ è di più civile della soppressione della Vita, la più innocente, la più inerme, la più pura, la Vita Nascente.
Certo le attiviste di “my voice my voice” possono far sentire la loro voce, i feti nel grembo materno non hanno voce, non possono protestare, organizzare coreografiche “mobilitazioni”, non votano, non contano niente.
Che bella democrazia che schiaccia gli innocenti i più deboli è quella proposta anche dagli stessi esponenti del partito che di democratico porta ormai aimé solo il nome che elargiscono tolleranza solo al comando e al soldo delle ideologie dominanti.
Vorrei che solo per un minuto provassimo ad ascoltare la voce di quel feto – un essere umano – che sentendosi al sicuro nella pancia di sua madre, viene condannato a morire ….ancora prima di nascere. La vita interrotta è una vita spezzata, una persona non accolta è un fallimento per la società intera che non ha saputo aiutare la donna a riconoscersi madre.
Eh sì perché la madre resta madre sempre, sia che il feto sia voluto o non voluto, il vuoto resterà.
Poi possiamo ingannarci e raccontarci delle belle favolette per stare meglio tipo slogan lanciati da attiviste come “ho abortito e sto benissimo” ma prima o poi l’inganno finisce.
Il Parlamento Europeo specialmente per quanto riguarda l’Italia dovrebbe essere sollecitato a sostenere politiche a favore della maternità, perché non so se ve ne siete accorti ma siamo in un periodo di tragico calo demografico.
Concludo lasciando la mia voce ai bimbi non nati perché possiamo sentire tutti la loro voglia di vivere, il loro diritto alla vita che essendo un enorme mistero merita sempre rispetto e accoglienza.
Mobilitiamoci per chi non ha voce!
Manuela Ferraro
Poggibonsi( Siena)
www.prolifeinsieme.it