Egregio Direttore,
Mi consenta il diritto di replicare ad alcune delle informazioni contenute nell’articolo, in quanto o errate o al limite dell’offensivo. https://www.internazionale.it/notizie/jennifer-guerra/2025/01/10/metodi-naturali-fertilita-chiesa-cattolica
Scrivo da insegnante diplomata del Metodo Billings,con esperienza trentennale, e trovo davvero fuorviante fornire dati anche palesemente ideologizzati. Risponderò punto per punto:
1) affermare che “La pianificazione familiare naturale viene strumentalizzata a discapito di altre forme di contraccezione” mostra una palese incapacità di distinguere tra mezzi e metodi riconoscendo che le due modalità si pongono su piani diversi: un conto il mezzo contraccettivo che si propone come obiettivo il rifiuto della gravidanza, un conto il metodo ( parola greca che significa “ strada”) che, in quanto strumento di conoscenza, si propone di far scoprire la bellezza della fertilità insita nel ciclo della donna per permetterle di compiere, insieme al partner, scelte libere e consapevoli.
2) Altra affermazione che rivela poca conoscenza: “Secondo Anna Buzzoni, educatrice alla salute mestruale e al metodo sintotermico Sensiplan, è molto difficile reperire informazioni certe sull’affidabilità e sulla scientificità dei vari metodi naturali: “Nonostante esistano molti studi pubblicati su riviste autorevoli, il personale sanitario riceve, non solo in Italia, informazioni obsolete, parziali e talvolta errate già dall’università, e le donne sono ancora meno equipaggiate per districarsi in questa confusione. Internet come sempre può essere un’arma a doppio taglio, visto che molti nuovi prodotti e app adottano tattiche di marketing scorrette”.
I metodi naturali, Sintotermici e Billings, si apprendono grazie non al personale medico ma alla generosa disponibilità di insegnanti formati con coscienza dalle singole scuole esistenti in Italia. La serietà che contraddistingue i formatori comporta anche che vengano stilate statistiche attendibili sull’efficacia dell’insegnamento dei metodi, a disposizione di chiunque voglia conoscere di più.
“ I cattolici e il monopolio sui MN”…
3) “Per anni i cattolici hanno avuto il monopolio sui metodi naturali per la fertilità, e per questo oggi è più difficile capire quali sono promossi da associazioni religiose e quali no. In Italia l’ente formatore più attivo sul tema è la Confederazione italiana per la regolazione naturale della fertilità (Cicrnf) con sede all’università cattolica del Sacro Cuore di Roma, che conta oltre 22 centri con 770 insegnanti e si concentra soprattutto sul metodo Billings, ma anche sui metodi sintotermici Roetzer e Camen.”
Il monopolio? La questione legata alla diffusione dei metodi naturali non è legata ad un monopolio, ma alla “ guerra” di informazione compiuta dalle case farmaceutiche interessate ai profitti di vendita di pillole e preservativi. Per decenni si è scritto ovunque della presunta “ fallibilità “ dei metodi naturali, avallata da tutti i media, solo per motivi economici.
4)”Anche se a prima vista può non essere chiaro che si tratta di un ente di ispirazione cattolica, la Cicrnf ha partecipato a numerose marce pro vita e sostiene che i contraccettivi ormonali come la pillola siano in realtà metodi abortivi, oltre che “distruttivi della dignità della persona, del vero amore coniugale e della stessa vita”. Sul sito dell’ente c’è un grafico che somma i numeri degli aborti volontari e di quelli conseguenti alle fecondazioni assistite con quelli delle prescrizioni dei contraccettivi ormonali, includendoli tutti nella “strage dei concepiti” in Italia.”.
Verissimo, questi sono dati scientifici reperibili su siti controllati, perché l’obiettivo di chi diffonde i metodi naturali non è di fare propaganda, ma di garantire serietà al proprio servizio.
Insegnanti dei MN, non semplici comunicatori di informazioni
5) “Secondo le linee guida del Cicrnf, insegnanti e sensibilizzatori dei metodi naturali non devono essere semplici consulenti, ma veri e propri testimoni di fede e della “cultura della vita”. Certamente, come si può insegnare un metodo naturale se non si vive nella quotidianità quello che non è semplicemente una tecnica, bensì uno stile di vita?
Se la signora ( che, non avendo il coraggio delle proprie azioni, si cela sotto un nome falso) “Laura (il nome è di fantasia), educatrice mestruale che in passato ha seguito un corso in un centro del Cicrnf, non ha potuto diplomarsi perché giudicata inadatta a causa delle sue scelte e convinzioni personali” è proprio perché noi insegnanti riconosciamo che i nostri formatori perseguono il bene della coppia.
“Il fatto che non fossi sposata a quarant’anni per loro era un problema, era il segno che qualcosa non andava in me”, racconta. “Ho messo in discussione alcuni insegnamenti, come l’idea che la masturbazione non debba essere praticata una volta superata l’adolescenza, e sono stata allontanata”.
Esattamente, rientra nel diritto di chi gestisce i centri di formazione individuare le persone adatte a insegnare i metodi e scartare chi non è tale.
“Chi paga i corsi dei MN? La chiesa cattolica”…
6) Ecco il punto che ritengo offensivo e falso:” Inoltre, aggiunge Buzzoni, c’è l’aspetto economico: “Se il corso è gratis o ha un costo molto basso, bisogna sempre chiedersi chi paga. In molti casi è la chiesa cattolica o chi per lei. Per essere sicure di scegliere secondo i propri valori basta chiedere se il corpo insegnante e il metodo sono laici o religiosi”.
Da quando insegno il Metodo Billings, in consultori o presso altre realtà, non ho mai preteso un euro e non ho mai ricevuto un euro, da chiesa, parrocchia, realtà ecc. Posso invece documentare quanto ho speso, in benzina, fotocopie e altro per confermare la mia competenza, partecipando agli incontri di aggiornamento obbligatori per restare insegnante, dopo aver ottenuto faticosamente il diploma ( quattro week end di formazione di carattere medico, spirituale, teologico, esperienziale; tirocinio di incontro con coppie affiancata da insegnante già diplomata quindi esperta; esame scritto e orale).
C’è un aspetto che nessuno considera: la ricchezza dell’incontro. La coppia riceve dall’insegnante la prova che il metodo naturale è una cosa bella, perché l’insegnante lo ha sperimentato nella propria vita. A sua volta, chi impara il metodo “ ricambia” con la gioia di aver capito.
Nessun prezzo, nessuna moneta potrà mai restituire quanto si riceve insegnando il metodo naturale.
Per questo, non posso che ringraziare chi è stato esempio per me, nella scuola di formatori del Centro Lombardo Metodo Billings, cioè il dott. Achille Dedé e la moglie, dott.ssa Medua Boioni.
Prof. Vittoria Criscuolo
Insegnante diplomata del Metodo Billings