ASSOCIAZIONE METER E.T.S. DI DON FORTUNATO DI NOTO
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Comunicato Stampa
ROMA, 5 MAGGIO 2025 – “NESSUNO SI SALVA DA SOLO”: LE PAROLE DELLE VITTIME DI ABUSI SEGUITE DALL’ASSOCIAZIONE METER IN OCCASIONE DELLA GIORNATA NAZIONALE CONTRO LA PEDOFILIA E PEDOPORNOGRAFIA
Oggi si celebra la Giornata Nazionale contro la Pedofilia e la Pedopornografia, istituita con la Legge 4 maggio 2009, n. 41, che riconosce il 5 maggio come momento di riflessione per la lotta contro gli abusi sui minori.
Questa data si affianca alla Giornata dei Bambini Vittime della violenza, dello sfruttamento e dell’indifferenza, contro la pedofilia e pedopornografia, celebrata il 4 maggio e che ha giunto quest’anno alla sua ventinovesima edizione. Nata nel 1995 su iniziativa delle famiglie e dei bambini in risposta a gravi episodi di abuso e violenza, la Giornata è stata istituzionalizzata a livello regionale in Sicilia nel 2002 e si celebra ogni anno dal 25 aprile alla prima domenica di maggio.
Le due Giornate, pur avendo origini differenti, condividono l’obiettivo comune di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di proteggere i minori da ogni forma di abuso e sfruttamento.
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LE VOCI DAI LABIRINTI DEL DOLORE – I SOPRAVVISSUTI AGLI ABUSI SEGUITI DALL’ASSOCIAZIONE METER
Salvo, sopravvissuto:
“Un tempo, un prete lo ha condotto dentro un labirinto di violenza e silenzio. Per non provare dolore, ho smesso di provare emozioni. Ho vissuto anestetizzato. La guarigione è arrivata solo quando ho incontrato un altro sacerdote, Don Fortunato, fondatore di Meter, capace di camminare nel dolore e di mostrare la via verso il sole. ‘Nessuno si salva da solo’, ripete. E oggi, quel labirinto non è più prigione, ma memoria superata.”
Andrea, padre di Federico:
“Suo figlio, appena undicenne, trovò il coraggio di raccontare gli abusi subiti da chi diceva di amarlo ‘nel nome di Gesù’. Anni di terapia non hanno cancellato il dolore, ma la fede e la musica lo hanno sostenuto. ‘È un miracolo che Andrea sia ancora nella Chiesa. Meter ci ha accolti e accompagnati. Non ci ha mai lasciati soli.’”
Debora, sopravvissuta:
“Da bambina sognava, amava cantare, giocare, ma tutto è cambiato quando la violenza ha cancellato ogni innocenza. Da allora – racconta – ho vissuto una vita che non sentivo mia, piena di incubi, paure, senso di colpa e odio verso me stessa. Una violenza non finisce quando accade. Continua ogni giorno, per tutta la vita.”
La sua testimonianza è un grido che rompe il silenzio e chiede ascolto, cura, giustizia.
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I COMMENTI DEL PRESIDENTE DEL SENATO E DELLA CAMERA
Il Presidente del Senato, Ignazio La Russa:
“Gentile Don Fortunato,
Le invio con piacere il mio saluto e la mia vicinanza in occasione delle manifestazioni organizzate per il XXIX anniversario della Giornata dedicata ai bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e dell’indifferenza contro la pedofilia.
Voglio inoltre esprimere a Lei, ai suoi collaboratori ed a tutti i volontari dell’Associazione Meter un forte pensiero di riconoscenza e gratitudine: la vostra costante attenzione alle sofferenze e alle solitudini delle tante, troppe vittime innocenti di tali violenze, è un prezioso esempio di generosità e di impegno sociale.
In tale cornice, il mio augurio è che l’appuntamento conclusivo del prossimo 4 maggio, pur celebrandosi nel doloroso ricordo di Papa Francesco coraggioso e instancabile difensore dei diritti, della libertà e della dignità di ogni essere vivente, sappia essere ancora una volta un prezioso momento di testimonianza e sensibilizzazione. Un’occasione per ricordare come il potente messaggio di fede e di speranza che Papa Francesco ha affidato a ciascuno di noi debba guidarci nella costruzione di un mondo migliore, dove chi è più fragile e vulnerabile non sia mai lasciato solo.”
Il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana:
“È con sentita partecipazione che rivolgo il mio saluto a tutti i presenti alle celebrazioni della ‘XXIX Giornata dei bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e dell’indifferenza contro la pedofilia’, promossa dall’Associazione Meter.
Si tratta di un appuntamento annuale dal forte significato. Le iniziative che accompagnano la Giornata hanno, infatti, il merito di richiamare l’attenzione di tutti noi – cittadini, politica e Istituzioni – su un fenomeno in drammatica crescita.
La pedofilia e la pedopornografia sono una vergognosa piaga sociale, favorita oggi dalle nuove tecnologie, che rendono ancora più semplice e rapido lo scambio di immagini e video in ogni parte del pianeta.
La facilità con la quale il materiale pedopornografico circola sul web e sul cosiddetto deep web impone l’adozione di misure sempre più avanzate per contrastare la capacità dei predatori di sfruttare i canali digitali crittografati per commettere i loro crimini aberranti.
In questo scenario già preoccupante, nuove minacce sorgono dalla diffusione dell’intelligenza artificiale e del metaverso, in grado di manipolare i contenuti in maniera ingannevole e di facilitare l’adescamento dei minori. Come già denunciato dalla vostra Associazione, l’uso distorto di questi strumenti rappresenta un potenziale pericolo per bambini e adolescenti, potendo provocare un incremento degli abusi.
Il progresso tecnologico non può e non deve essere complice di un simile orrore.
È anzitutto necessario favorire una cooperazione multilivello tra Istituzioni, forze dell’ordine, gestori delle piattaforme online e delle applicazioni di messaggistica per potenziare le procedure di indagine, individuare i responsabili dei reati e rimuovere i materiali illegali.
Occorre, inoltre, promuovere una cultura della prevenzione, attraverso un’ampia e capillare opera di sensibilizzazione e di educazione sull’uso consapevole della rete, per imparare a riconoscere i rischi del mondo virtuale.
Rinnovo, dunque, all’Associazione Meter e alle tante realtà sociali impegnate nella lotta alla violenza e allo sfruttamento dei minori, i miei sentimenti di profonda stima e riconoscenza.
La vostra azione instancabile è un baluardo di giustizia e di speranza: quella di un futuro nel quale a ogni bambino sia pienamente garantito il diritto di vivere un’infanzia serena.
Vi giunga, quindi, il mio sincero augurio per il miglior esito dell’iniziativa.”
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29 ANNI DI IMPEGNO, 29 ANNI DI TESTIMONIANZA
L’Associazione Meter continua la sua missione nel difendere i bambini con coraggio, e verità. In 29 anni di cammino, la “Giornata Bambini Vittime della violenza, dello sfruttamento e dell’indifferenza contro la pedofilia e pedopornografia”, nata dal dolore e dalla speranza di una comunità, è diventata simbolo di lotta concreta e instancabile.
Don Fortunato Di Noto, fondatore di Meter, afferma: “Oggi, nell’era digitale, dove abusi e adescamenti si moltiplicano nel silenzio e nell’anonimato del web, la protezione dei minori è un’urgenza morale e civile. Le vittime non possono più essere ignorate. Nessuno può più dire: Io non sapevo. Continuiamo a dare voce a chi non ha voce. Questa giornata non è solo memoria del dolore, ma impegno costante contro l’indifferenza. Non ci fermeremo mai, finché ogni bambino non sarà davvero al sicuro. La verità fa male, ma è l’unico modo per cambiare davvero le cose.”