Marche, ospedale:privilegiare gli animali?La replica del dott. Festa

Egregio Direttore,
Chiedo cortesemente diritto di replica all’articolo https://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/le-marche-penalizzano-il-diritto-da88b769

Pare proprio che abbia ragione chi sia portato a pensare che gli animali siano migliori degli uomini – è l’amara riflessione cui giungo, visto che finora non abbiamo mai ascoltato i Veterinari vantarsi di dover talora sopprimere cagnolini e gattini. Invece ascoltiamo con sconcerto i toni trionfanti dei ginecologi di Urbino per l’efficienza con cui fanno abortire le donne, evidentemente il monito del Papa ai sicari dei cuccioli d’uomo non è giunto tra le montagne marchigiane. E neppure vale il pretesto della salute delle donne, visto che un ginecologo ben preparato sa quali danni causa un aborto procurato, addirittura aumentando il rischio di cancro al seno. Forse è giunta l’ora di ricordare con forza a medici e politici che gli ospedali servono per curare e salvare le vite, e i Consultori familiari servono per rimuovere le cause che portano donne in difficoltà a chiedere di abortire.
Perché l’aborto volontario, qualsiasi cosa ne pensino associazioni senza esperienza come Noi Donne odv, significa stroncare violentemente la piccola vita che le donne portano in grembo, illudendosi semplicemente di rinunciare all’immenso privilegio della maternità.

Dott. Roberto Festa
Medico di famiglia
Loreto
Comitato “ Pro-life insieme “
www.prolifeinsieme.it