Legge 194, ed.sessuale, utero in affitto:tutte le battaglie ostili alla famiglia

https://www.informamolise.com/economia/in-tre-anni-litalia-e-arretrata-su-diritti-e-liberta/

Egregio Direttore,
Nel cahier de doléances da Lei elencato sui mali del nostro Paese attribuibili al Governo del Presidente Meloni, mi limiterò a qualche osservazione riferita ai temi di rispetto della vita umana e della famiglia, che interessano l’attività del nostro Comitato “ Pro-life insieme “.

1) Legge 194 e sua applicazione

l’obiezione di coscienza in Italia è un diritto sancito dalla Costituzione, impedirne l’esercizio sarebbe una gravissima violazione della libertà di professionisti non disposti a macchiare la propria coscienza per eliminare un bimbo prima della nascita. L’applicazione della legge 194 è talmente ben garantita in Italia che, in quasi mezzo secolo, più di 6 milioni di innocenti vite non hanno potuto vedere la luce.

2) Legge sullo stupro

Lo stop alla legge sullo stupro,bloccata in corner, permetterà alle famiglie di non sfasciarsi e alle donne di poter ancora contare sull’appoggio dei propri compagni, altrimenti guardati sempre con sospetto in qualunque momento. La relazione sessuale regolata da un “ contratto” è l’esatto opposto del rapporto d’amore basato sulla fiducia tra uomo e donna.

3) Famiglia naturale

tutela e supporto delle famiglie fondate da uomo e donna, aperte alla vita e disponibili a crescere ed educare figli. I minori vanno tutelati da ideologie perverse e pericolose come il gender.

4) Utero in affitto

solo un uomo, tale presumo sia l’autore dell’articolo, signor Magnifico, poteva criticare la decisione di definire l’utero in affitto un reato universale, sostenendo di fatto lo sfruttamento del corpo femminile e la compravendita di bimbi. Credo si debba vergognare, lo affermo da donna.

5) Ed. sessuale nelle scuole

da docente di Latino e Greco, invece, considero molto grave l’affermazione dell’autore dell’articolo, signor Magnifico, sui limiti imposti dal Ministro dell’istruzione all‘educazione sessuale nelle scuole: non solo si tratta di un “ cavallo di Troia” per veicolare messaggi ostili alla famiglia e soprattutto di esclusione della famiglia stessa dal processo educativo ( unica titolare stando all’articolo 30 della Costituzione), ma si sottrae tempo alle discipline curricolari volte a offrire cultura e competenze critiche. Se l’obiettivo dell’opposizione a tale legge era contribuire alla realizzazione di menti incapaci di pensare, il Governo del Presidente Meloni lo ha bloccato.

Sono certa che queste mie obiezioni non verranno mai pubblicate, auguro comunque Buon Tempo di Natale a tutti.

Prof. Vittoria Criscuolo
Vicepresidente Comitato “ Pro-life insieme “
www.prolifeinsieme.it