I sessi maschile e femminile sono verità scientifica

https://www.novaradio.info/2025/04/24/in-tanti-dalla-toscana-sabato-a-roma-per-la-prima-marcia-lesbica-in-italia-non-saremo-sobrie-ascolta/

I cambiamenti generazionali sono frutto di una società in movimento. Gettando uno sguardo al passato si possono notare grandi mutazioni avvenute già negli ultimi cinquanta anni.
Vere e proprie rivoluzioni in tutti i campi.
Da quello scientifico a quello tecnico, da quello educativo a quello sociale.
Siamo cambiati non c’è dubbio. In alcuni casi maturati, penso ad esempio al ruolo che oggi le donne rivestono a livello sociale: possono dimostrare quello che valgono mettendo a frutto le loro capacità.
La maestrina dalla penna rossa, uscita dalla penna di De Amicis ha lasciato spazio a donne scienziato del calibro del Nobel Rita Levi Montalcini. A giornaliste impavide come Oriana Fallaci.
Sono andate in orbita, vedi Samantha Cristoforetti, pari ai colleghi maschi.
L’istruzione per tutti ha garantito pari opportunità.
Attraverso i media si possono avere informazioni in tempo reale su fatti che accadono in tutto il mondo.
Internet, la telefonia mobile e i social ci permettono di stare costantemente in contatto.
L’uomo è diventato cittadino del mondo e lasciare la propria città di provincia per andare a vivere in metropoli straniere è il sogno di molti giovani, che spesso si realizza.
Questo è il lato buono della medaglia ma purtroppo esiste anche il retro della stessa medaglia, che presenta i suoi lati bui.
Penso alle violenze domestiche che sfociano in femminicidi.
Ai casi di figli che ammazzano i genitori e di genitori che ammazzano i figli per disperazione.
Penso ai giovani schiavi della droga, dell’alcool e di molti altri vizi i quali, dopo il primo stato di ebbrezza, li lasciano nel più totale sconforto.
Ai bambini abortiti, alle famiglie distrutte, situazioni entrambe permesse dalla legge.
Il cambiamento che ci ha reso la vita più piacevole offrendoci agi e conquiste ci ha resi però più deboli.
È più faticoso per i giovani adattarsi al sacrificio in quanto non ne sono abituati.
Il tutto e subito ha tolto la magia dell’attesa a discapito anche del rispetto tra le persone.
Per avere quello che voglio sono disposto a tutto..questo è diventato il pensiero di molti.
L’autodeterminazione, il volere decidere sul proprio corpo è diventato il chiodo fisso di molti giovani.
Si mette in discussione persino la veridicità dei sessi in quanto maschio e femmina, definendo la sessualità binaria rigida e castrante e preferendo una identità di genere non ben definita.
Si accetta l’utero in affitto come una conquista che garantisce anche alle coppie omo di diventare genitori. Il diritto di un bambino di nascere per essere cittadino del mondo barattato con la smania di due genitori dello stesso sesso di “fare famiglia”, anche se è la natura stessa a negare loro questa possibilità.
Tantissimi sono ancora gli aspetti negativi del  famoso retro della  medaglia.
Penso che l’uomo abbia perso un po’ l’orientamento facendo di sé stesso Dio.
Perdendo il senso del sacro ha smarrito anche il senso della morale.
L’ inquietudine, l’ egoismo, il peccato lo hanno portato sull’orlo del precipizio oltre al quale c’è solo la morte, anche quella dell’anima.
Perché allora non fermarci un momento riflettendo su quello che abbiamo perso.
Questo “uscire dai canoni sociali” non ha portato buoni frutti.
Proviamo a recuperare quello che di buono c’era prima che tutto diventasse permesso.
Il cristiano ritorni ad amare il Signore con gioia e rispetto.
Attinga ai tesori che la chiesa offre in termini di preghiera, di affidamento, di fiducia.
Riscopriamo insomma quelle buone cose che che fanno bene al cuore ma che sono finite in un angolo per lasciare spazio all’effimero.

Angela D’Alessandro
Comitato “ Pro-life insieme “

http://www.prolifeinsieme.it