25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le piccole donne. La riflessione di don Fortunato Di Noto
“La mia preghiera e i sentimenti di dolore e profonda vicinanza, oggi e sempre, per le ‘piccole donne’ le bambine violate, maltrattate, abusate, schiavizzate, uccise.
Dimenticate e quasi cancellate dalla nostra memoria.
Partiamo sempre dai piccoli.
Ciò non diminuisce la partecipazione attiva per ricordare che dobbiamo cambiare ‘rotta’ per come vengono violate e uccise le donne da ‘uomini di piccola statura’.
L’amore e amare è un mistero grande: è paziente, è benigno, non è invidioso, no. è violento, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto. Tutto copre, tutto sopporta, tutto supera. Mi ricorda San Paolo.
L’amore quando è amore è solo vita piena e non è ‘consumo e deterioramento’.
Imparare ad amare l’Amore’.
Possiamo ancora sperare nell’Amore che non ha pretesa ma solo dono reciproco.
Quanto sarebbe bello che qualcuno ci raccontasse quanto amore si riceve dai propri uomini e dalle proprie donne. Quel ‘propri’ è il senso di appartenensi nella libertà responsabile per l’altro che è sempre una dono e non un pacco di regalo.”
(Don Fortunato Di Noto, 25 novembre 2025)