Genitore 1 e genitore 2? Come distruggere la famiglia

https://www.avvenire.it/famiglia/pagine/sui-documenti-solo-genitori-un-assist-prezioso-per-l-educazione-all-affettivita

Non mi sorprende ormai più niente in questa società ideologizzata basata sul pensiero unico del politicamente corretto.
Una società in cui l’uomo Dio è l’unico arbitro il quale può disporre della propria vita come meglio crede, quindi decidendo di impedire ad un bambino di nascere o scegliendo quando è arrivato il momento di accommiatarsi dal mondo per sopraggiunti motivi a parer suo ( ma anche di altri) di difficile risoluzione.
Non mi sono stupita quindi nemmeno quando ho appreso dal quotidiano Avvenire, pilastro della religione cattolica fondato nel dicembre 1968 a seguito della fusione di due quotidiani cristiano cattolici, della necessità di sdoganare il concetto genitore 1 e genitore 2.
Questo sostantivo deve prendere il posto delle ormai antiche e superate parole mamma e papà.
E per giustificare questo tira in ballo l’esortazione apostolica  di papa Francesco “Amoris laetitia” esortazione resa pubblica l’ aprile 2016.
Riportando le seguenti parole “…indipendentemente dal proprio orientamento sessuale, va rispettata nella sua dignità e accolta con rispetto….”
Avvenire ha però”dimenticato” un pezzo molto importante che cita così”….nei riguardi delle famiglie si tratta invece di assicurare un rispettoso accompagnamento, affinché coloro che manifestano la tendenza omosessuale possano avere gli aiuti necessari per comprendere e realizzare pienamente la volontà di Dio nella loro vita”.
La Chiesa considera   peccato l’unione omosessuale in quanto è contro natura.
Se condanna l’atto in sé non condanna l’omosessuale il quale viene considerato figlio amato senza discriminazione.
Non si capisce allora tutto questo discorso scritto da “Avvenire” sull’importanza di considerare genitori coppie dello stesso sesso definendoli genitore 1 e 2.
Come possa un giornale cattolico sostenere tali teorie, giornale che dovrebbe proclamare la sana dottrina della Chiesa portando avanti l’insegnamento di Gesù, è davvero incomprensibile.
Chi l’ha detto che dobbiamo piegarci all’ideologia dilagante?
Perché dovremmo “dare un calcio” a quello che per anni è stato tramandato e che si basa sulla parola di Dio per noi cristiani sacra ed immutabile?
In nome di quale propaganda ideologica?
Accettare compromessi del genere in nome di una società che sta cambiando alla quale noi ci dobbiamo giocoforza adeguare, non è nello spirito del Cristo il quale ha detto
“Sono venuto a portare il fuoco sulla terra” Lc 12.49.
Il fuoco si sa brucia quello che trova sulla sua strada senza piegarsi a compromessi e questo AVVENIRE SONO SICURA LO SAPPIA.

Angela D’Alessandro
Comitato “ Pro-life insieme “
www.prolifeinsieme.it