Gender, pedofilia, predatori digitali: un pericolo per i bimbi

Una dannata catena

Ormai quasi quotidianamente si sente parlare o arrivano segnalazioni della cosiddetta cultura gender che viene insegnata -spesso in modalita’ surrettizie- anche nelle scuole di infanzia sotto l’usbergo dell’ educazione sessuale e/o affettiva( diventata una parola talismano per far passare molte aberrazioni educative).

Il pensiero gender postula-come sappiamo e come risulta evidente dall’attenzione riservata ai fanciulli delle scuole fin dai primi anni di vita- la sessualizzazione precoce e la banalizzazione del sesso( che infatti spesso viene propinato ai bambini sotto forma di gioco).La conseguenza malevola di tale impostazione educativa consiste nell’indebolimento dei naturali freni inibitori nei fanciulli ( pudore) e- visto l’utilizzo fin dalla prima infanzia degli smart phone-la facilitazione per l’ adescamento dei fanciulli in rete realizzando una situazione agevolatoria per tutti i “predatori digitali” e per tutto quel mondo di orrori della pedopornografia svelato in questi anni dal lavoro instancabile dell’associazione Meter di Don Fortunato di Noto.Meter e la lotta di Don Fortunato Di Noto a pedofilia e pedopornografia

Un altro passaggio nefasto e nefando trasforma la melma della pornografia nell’ambiente naturale dove sguazza la pedofilia, che purtroppo – anche ad altissimo livello politico- viene definita come “tendenza o preferenza sessuale” anziché un atroce crimine idoneo a stravolgere la vita delle giovani vittime e dalla quale ( pedofilia) non e’ facile difendere i bambini, per gli anzidetti motivi e per la presenza di numerosi orchi della porta accanto tra falsi amici di famiglia o parenti sciagurati.

Dentro la categoria “pedofili”- e questo e’ il passaggio piu’ atroce per i bambini- si nascondono i satanisti che possono poi arrivare a commettere reati gravissimi come gli omicidi rituali che non sono così immediatamente riconoscibili. 

Per tutti questi motivi l’educazione sessuale e affettiva puo’ costituire un rischio educativo altissimo a cui e ‘ connessa una “catena dannata” di potenziale agevolazione di crimini gravissimi

Dott. Ruggero Valori

Giuristi Cattolici

per Comitato Prolife Insieme

http://www.prolifeinsieme.it