Firenze: la luce artefatta della Chiesa arcobaleno

Al responsabile della Pastorale familiare.

Egregio responsabile,
Da toscano e credente mi preme fare alcune osservazioni su quanto accaduto.

Il 22 novembre scorso a Firenze la Pastorale Familiare per mezzo della Suora domenicana Fabrizia Giacobbe ha tenuto una conferenza sull’omosessualità nel libro del Levitico, sostenendo che la condanna,ivi contenuta, di tale aberrazione morale riguardi un fatto culturale e non naturale dovuto all’ignoranza delle tribù veterotestamentarie che non conoscevano “omosessualità  ” e che -dovendo confrontarsi con la sopravvivenza-favorivano i rapporti finalizzati alla procreazione. Quindi per la Suora domenicana sussiste nel Levitico un divieto relativo e non naturale per la condanna  della sodomia.
Giova rammentare- prima a noi stessi per evitare deragliamenti logici da ciò che è trasmesso nelle Scritture e che rientra nel “buon senso”- che- anche se vogliamo utilizzare l’interpretazione – non puo’ essere soltanto limitata ad un semplice dato contenuto nel Levitico ( tra l’altro interpretato in modo molto azzardato) ma tenendo conto di tutta la “ragione e lo scopo delle Scritture”( “ratio Legis” che per chiunque è la Testimonianza di Gesù, vero uomo e vero Dio,salvezza dell’umanità) . Gesù è Via,Verità e Vita e le Scritture che contengono il Diritto Naturale Divino scritto( di cui sono mirabile sintesi “i Dieci Comandamenti”)vengono confermate da Gesù nei Vangeli e mai messi in dubbio.
E’ così evidente di per sé-quando si parla di sodomia- il ribaltamento dell’ordine naturale ( atti impuri) e la messa in pericolo della vita e della salute umana(è notorio che i comportamenti sessuali contro natura utilizzano una parte del nostro prezioso corpo in modo improprio per trarne piacere fisico, sempre con il rischio di contaminazioni anche causa di gravissime malattie infettive come l’AIDS che da decenni miete vittime).
Tale “capovolgimento dell’ordine naturale negli accoppiamenti” ( sodomia)non può dunque assolutamente rientrare -neppure dopo la relazione della dirigente della Pastorale Familiare della Diocesi di Firenze- nei comportamenti  consentiti dal Diritto Naturale Divino scritto( Dieci Comandamenti)e confermati da Gesù (“che non è venuto per abolire” ma per salvarci la vita)

Dott. Ruggero Valori. Arezzo
Comitato Pro-life insieme
www.prolifeinsieme.it