Embrioni crioconservati, una legge per manipolarli?

https://www.ilgiornale.it/news/societ/scontro-sullembrione-adottabile-sinistra-sulle-barricate-non-2470437.html#

Egregio Direttore, le chiedo la possibilità di replicare all’ articolo” Scontro sull’ embrione “adottabile”,sinistra sulle barricate: non è vita,solo cellule”.
In seguito alla proposta di Eugenia Roccella(sembra ispirata dall’ appello del Papa) di presentare un progetto di legge che permetta il recupero degli embrioni criocongelati, rendendoli adottabili da coppie con la fecondazione eterologa, la sinistra si straccia le vesti.      Forse non tutti sanno, ed è bene che se ne parli, che con la PMA vengono fecondati ovuli in soprannumero per dare maggiori possibilità alle coppie di ottenere una gravidanza.Il problema,anzi, il dramma è che gli embrioni così ottenuti e non utilizzati vengono congelati e rimangono sospesi senza possibilità di continuare il loro sviluppo!
La posizione del Comitato “Prolife Insieme”, di cui faccio parte, è di contrarietà all’ adozione degli embrioni perché si ravvisano in essa alcuni rischi come: adozione prenatale, vicina in qualche modo alla surrogazione oppure adozione che possa incentivare la fecondazione artificiale oppure utilizzo degli embrioni a fini di sperimentazione.
Il Comitato “Prolife Insieme” si pone altresì in perfetta assonanza con l’ Istruzione “Dignitas Personae”: la crioconservazione non è rispettosa degli embrioni umani perché la sua pratica li pone in situazioni di offesa e manipolazione ed è pertanto inammissibile l’ utilizzo di embrioni, anche a scopo terapeutico, finalizzandone l’ uso per la ricerca ( ipotesi agghiacciante è quella di scongelarli senza riattivarli usandoli come cadaveri…) e trattati come semplice materiale biologico andrebbero incontro a sicura distruzione!                                   Riteniamo che la PMA sia una vera e propria strada di non ritorno perché produce embrioni che vengono congelati “…i quali sono e restano pur sempre titolari dei diritti essenziali e quindi da tutelare giuridicamente come persone umane…” così come diceva Giovanni Paolo II .
Cionondimeno, la sinistra italiana insorge perché teme che l’ adozione dell’ embrione lo porti a riconoscergli implicitamente una dignità  giuridica, che avrebbe ricadute su aborto, trapianti e fecondazione.

Una ipotesi inquietante (sempre secondo la sinistra) che svuoterebbe,tra l’ altro della soggettività  ed autodeterminazione, la maternità .Solo il sì  della mamma consentirebbe all’ embrione di diventare un bambino o una bambina.Sulla stessa linea, però  rincarandone la dose, si  esprime Filomena Gallo dell’ associazione Coscioni, che si batte per la fecondazione per single e utero in affitto” …gli embrioni non sono vita ma blastociti… cioè  cellule in fase di sviluppo, non feti…”.
Il cerchio si chiude: chi ha sempre inneggiato all’aborto viene fuori  con le sue più bieche intenzioni, l’ utilizzo della vita come materiale biologico su cui speculare.
Questa drammatica vicenda ci insegna che la vita è  SACRA,guai a manipolarla; l’ uomo non può ergersi a Creatore, fosse pure in nome della scienza.
Per completezza riporto il parere del Presidente dell’associazione italiana Ginecologi Cattolici, dott. Alberto Virgolino e quello della bioeticista dott. Giulia Bovassi.

https://prolifeinsieme.it/embrioni-crioconservati-la-soluzione-non-e-ladozione/

https://prolifeinsieme.it/adozione-degli-embrioni-congelati-il-parere-della-bioeticista/

Maria Cariati
Comitato “ Pro-life insieme “