Ed.sessuale a scuola: compete solo alla famiglia

Egregio Direttore,
Vorrei replicare all’articolo https://www.giornaledibrescia.it/salute-e-benessere/cari-genitori-educazione-sessuale-tvb19jd5

Non si può elaborare una frase più esatta di questa: l’educazione sessuale deve essere impartita dai genitori ai figli .
Ma forse non teniamo conto che ormai in questa società , il sesso ,l’informazione sessuale vengono propinati in tutte le maniere ,tramite i social, tik tok e vari siti porno gratuiti, accessibili apparentemente a chi ha maggiore età, non sempre verificata.
Tutto ciò confonde ,distorce ciò che sono l’amore e il rispetto.
Per cui, da genitore dico che, oggi come oggi, non è facile parlarne .
Per non dimenticarsi poi di tutte le varie  intromissioni nell’ambito scolastico con insegnanti, trasgender o comunque persone che mettono ancora più confusione e dubbi ai nostri ragazzi.
Per ciò che riguarda il femminicidio ,per contrastarlo non serve parlare di educazione sessuale bensì di rispetto  e importanza della donna  nell’ambito famigliare e nella società.
Se però si può ritenere scontato il rispetto nei confronti della donna, risulta talvolta complicato capire l’identità del soggetto che si presenta di fronte, quindi direi di non ridurre l’attenzione solo al genere femminile o a quello maschile, ma piuttosto alla persona tout court, degna di rispetto dal momento del concepimento.
È arrivato il momento di fare il punto sulla confusione generale dovuta spesso alla non conoscenza, ma talvolta anche all’ideologia: la famiglia naturale è composta da un uomo e da una donna. Ai genitori il diritto di insegnare e rappresentare con l’esempio il modello educativo che intendono proporre ai figli; tale compito non spetta alla scuola, ma se anche fosse prevista l’educazione sessuale, indispensabile diventa il consenso informato dei genitori.

Barbara Cinti
Comitato “ Pro-life insieme “
www.prolifeinsieme.it