Puglia:uguaglianza donna/uomo per conciliare lavoro, maternità, famiglia

https://www.puglialive.net/la-commissione-per-i-diritti-della-donna-chiede-unambiziosa-strategia-per-luguaglianza-di-genere-dopo-il-2025/

Ben venga  una strategia che miri all’eguaglianza  di diritti  tra le donne e gli uomini. Siamo ben lontani da questo sogno  disatteso ormai da troppo tempo . Non si può parlare di eguaglianza  senza creare opportunità , opportunità di lavoro , di studio , di  servizi  e sussidi.  Molte, troppe donne si licenziano dal lavoro ogni anno in   favore della famiglia. Conciliare lavoro , maternità  e famiglia diventa sempre più arduo e dispendioso. Mancano gli asili nido, le scuole a tempo pieno, i centri estivi . Non esiste una politica di supporto e aiuto alla maternità come in alcuni paesi europei dove alla donna viene consentito di   rimanere  a casa per crescere i figli  per i primi tre anni di vita del bambino pur percependo lo stipendio. Eppure, l’Italia fa parte dell’Europa  ma le disparità  fra  gli stati dell’Unione Europea  sono fin troppo evidenti.  Se  la donna italiana non ha le stesse opportunità della donna tedesca  o francese,  parlare di strategie comunitarie  rimane un’utopia e il divario fra le nazioni diventerà sempre più evidente, con tutte le conseguenze che tutto ciò comporta .
Non c’è dunque da meravigliarsi se in Italia nascono  ogni anno meno bambini e se il numero degli aborti aumenta vertiginosamente.
Crescere figli per una donna che lavora è molto complicato se non impossibile, specie in certe realtà cittadine dove non c’è il supporto della cerchia parentale e dove i costi dei servizi    per l’infanzia sono esorbitanti.  Che dire? Ci vuole un’inversione di rotta , una strategia di supporto  economico e sociale strutturato in favore delle donne madri, per garantire non solo il lavoro delle donne  ma  anche  la loro partecipazione alla vita sociale e politica delle nostre comunità .

Dott. Isabella Di Giovanna, psicologa , Taranto.
Comitato “ Pro-life insieme “
www.prolifeinsieme.it