Contraccezione e aborto, il rifiuto della fertilità e della vita concepita

Egregio Direttore,
Leggo inesattezze e affermazioni poco documentate nell’articolo pubblicato sulla sua testata e le chiedo cortesemente diritto di replica.
https://www.today.it/scienze/contraccezione-naturale-aumenta-aborti.html

Già il titolo è concettualmente errato: non esiste la contraccezione naturale, espressione che appare una contraddizione in termini, visto che si può parlare di regolazione naturale della fertilità  o metodi naturali, da un lato, e contraccezione dall’altro, sistemi improntati ad una logica totalmente differente: gli uni alla conoscenza della fertilità e alla scelta di agire liberamente e coscientemente di fronte alla vita potenziale presente nel ciclo femminile, gli altri alla soppressione della fertilità o al rifiuto della gravidanza.
Ma risultano poco documentati i dati relativi alla diffusione della contraccezione in Inghilterra, uno dei Paesi europei ( con Francia, Germania e Svezia) dove invece  i mezzi di controllo delle nascite, in particolare la pillola, sono molto diffusi, ben più che in Italia.
Basta documentarsi su “ Contraceptive atlas” per constatare la verità di quanto sto scrivendo. https://www.contraceptioninfo.eu/
Caduta tale premessa, viene a cadere poi tutto l’articolo, che attribuisce alla scarsa diffusione della contraccezione o alla sua diminuzione l’aumento degli aborti.
Purtroppo è vero invece che esiste una strettissima correlazione tra contraccezione e aborti, come ben documentato in questo articolo che le segnalo. https://www.vitavarese.org/la-contraccezione-non-previene-laborto-volontario-i-dati-e-le-conclusioni/
Chiederei una maggiore precisione nella stesura di articoli che possono essere letti da ampi gruppi di popolazione, non sempre pronti a documentarsi e disposti invece a credere a quanto viene affermato su una testata di alto spessore come la vostra.
Grazie
Prof. Vittoria Criscuolo
Vicepresidente Comitato “ Pro-life insieme “
www.prolifeinsieme.it