https://youtube.com/shorts/A-XX0hbI-po?si=_rxSJosZMtVB_v15
Egregio Direttore,
in questo scorcio d’estate, i più tra noi sono rimasti sconvolti dal terribile fatto di cronaca avvenuto negli Stati Uniti. Ovvero, l’ assassinio dell’attivista conservatore Charly Kirk ad opera di un colpo mortale, il quale, trapassandogli il collo, lo ha barbaramente ucciso, versandone il sangue in quella lontanissima terra.
Pochissimi, in verità conoscevano questo giovane uomo che proprio in punto di morte è diventato famoso in tutto il mondo, inducendo ciascuno a riflettere sul suo operato e costringendolo anche a scegliere da che parte stare.Il suo messaggio Prolife ha fatto dunque il giro del pianeta, ma più di questo, è stato il suo coraggio, la sua incredibile forza, la sua temerarietà a colpirci, mentre si confrontava con la controparte che ormai, tra i giovani tocca livelli altissimi. Questi giovani, lui li invitava ad incontrarlo e, moltissimi, hanno cominciato a capire la loro deriva dai valori umani: la vita,la famiglia, la fede. Un moderno martire di Gesù Cristo, lo ha definito qualcuno oppure un Giovanni Battista non cattolico, in tutti i modi un personaggio scomodo che con le sole armi della parola e della mitezza invitava a svegliarsi dal delirio del mondo moderno.
A questo proposito, ho ascoltato i contributi di Radioradio, che ha compreso questo, ponendo in risalto le sue capacità di dialogare e di suscitare il senso critico nelle ultime generazioni per difendersi dal conformismo che tutto uniforma e uccide.
Un sentito ringraziamento vi giunga dal Comitato Prolife Insieme, di cui faccio parte e l’invito a continuare sulla strada della libertà di pensiero.
(Il Comitato riunisce associazioni, movimenti e singoli volontari e si propone di costruire l ‘ immagine del bambino non nato, della donna, dell’ uomo, della famiglia in una realta’ che ha distrutto il nucleo fondante della società.).
Maria Cariati per il Comitato Prolife Insieme
www.prolifeinsieme.it