Caro Vecchioni, mi ricordo le riunioni con te al Leoncavallo…

https://www.ilroma.net/news/opinioni/849410/quellinvito-di-vecchioni-all-abiura-genitoriale.html

https://sapere.virgilio.it/scuola/mondo-scuola/la-frase-di-vecchioni-sui-genitori-e-un-caso-bufera-sui-social

Caro Vecchioni,  sono una ex Leoncavallina attiva,che si ricorda bene le riunioni che si facevano quando  parlava Dario Fo o lei …e ci credevo alla libertà,al diritto di essere liberi.
Ora  sono madre e credente,ma credo ancora nella libertà, ma quella che non va a vedere il prossimo mettere sullo stesso piano il consenso dei genitori sulle lezioni di storia,filosofia o quant’altro con l’educazione affettiva: trovo che si tratti veramente di una proposta priva di significato, e le spiego anche perché.
Nessuno, e dico nessuno, ha il diritto di decidere per il figlio altrui,quando questi è minorenne! Perché vede, caro Vecchioni …. è facile mettere del caos,fomentare e infondere dubbi nella mente del giovane.   E poi, però, lasciare la responsabilità giuridica al genitore  di ciò che decide il figlio.
Oltre al fatto che, chi si è assunto l’onere e l’onore di crescere, soffrire, sacrificarsi, siamo noi genitori ,non di certo le istituzioni .
Quello che bisognerebbe insegnare è il rispetto  per le etnie differenti,per gli ebrei, rifiutando l’antisemitismo, testimoniare accoglienza per i disabili ( sia adulti che nel grembo materno),per gli anziani, per i gay,per tutti gli esseri viventi ecc ecc .
Ciò che è sbagliato in questi ultimi tempi, è il voler imporre un riconoscimento indiscriminato dell’altro, infiltrando nell’istituzione il professore “drag queen” o la teoria gender, solo perché di moda.
Ma, a questo punto vorrei chiedere: perché allora non si è mai permesso, ad esempio, a ragazzi o professori disabili, di offrire la propria testimonianza? O alle associazioni pro-life come la nostra di presentare la verità scientifica sull’aborto?
Sa cosa le dico, Vecchioni? La libertà, la democrazia, per noi genitori, consistono nel poter scegliere e decidere cosa è buono o sbagliato per i nostri figli, sempre nel rispetto.

Barbara Cinti
Comitato “ Pro-life insieme “
www.prolifeinsieme.it