Campagna pro aborto di Medici del Mondo finanziata dal Fondo Vita Nascente

Replica a La Stampa https://www.lastampa.it/cronaca/2025/03/28/news/aborto_violenza_racconto_donne-15077875/
*Le voci degli aborti ostacolati, raccontateci la vostra storia*
In questo articolo viene pubblicizzata la campagna della associazione Medici del Mondo  “The Unheard voice” ovvero la voce inascoltata delle donne ostacolate durante il percorso all’ aborto, ma che in realtà sembra proprio accusare pesantemente quegli operatori sanitari che – come previsto dalla stessa  194 – cercano di offrire aiuto alle donne in gravidanza, affinché superino le difficoltà economiche o psicologiche e possano tenere il loro bambino e scegliere la Vita.
Ma scopriamo di più su questa associazione.
Medici del Mondo Italia con sede a Roma riceve finanziamenti da diverse fonti, tra cui fondazioni e il Fondo Vita Nascente della Regione.
Nel 2022 il Fondo Vita Nascente della Regione ha finanziato Medici del Mondo Italia con 400.000 euro.
Nel 2024 il Fondo Vita Nascente della Regione ha incrementato il finanziamento a 1 milione di euro.
Ora mi sembra come minimo incoerente ricevere soldi dal fondo VITA NASCENTE e poi fare propaganda palesemente abortista.
Forse l’autrice dell’ articolo Nadia Ferrigo non era a conoscenza di questa quanto meno bizzarra contraddizione, anche se come giornalista saprà bene che, seguendo il giro dei soldi, si trova spesso la verità.
Dopo questa doverosa premessa vorrei comunque mostrare rispetto verso la sofferenza di queste donne che sicuramente subiscono, prima di tutto, l’oppressione di una menzogna che le porta a una spirale di dolore che non termina con l’aborto ma va ben oltre nel tempo. Le conseguenze di questa tragica scelta sulla donna sono descritte  in numerosa letteratura scientifica, chi si ostina a ripetere il contrario non è cosciente o è in malafede.
Ma torniamo all’articolo dove si utilizzano termini quali “abusi e violenze psicologiche” per definire quelli che sono i normali controlli ai quali le donne si sottopongo durante la gravidanza, ovvero l’ecografia e il tracciato con l’ascolto del battito cardiaco del feto. In questo contesto però si parla di violenza, in quanto si vuole negare la realtà, ovvero che nel grembo materno ci sia un essere umano vivente ed è proprio questa la menzogna su cui si basa tutta la propaganda abortista.
L’ interruzione volontaria di gravidanza è una procedura medica e come tale dovrebbe richiedere il consenso informato. Per poter esercitare davvero una scelta libera il medico dovrebbe mostrare alla donna ciò che accade nella procedura, in maniera trasparente, elencando anche i rischi di complicazioni psicofisiche e di possibile futura infertilità.
È opportuno precisare che la proposta di legge UN CUORE CHE BATTE (105.000 firme) depositata in Parlamento, prevede l’obbligo solo per il medico di proporre l’ecografia e l’ascolto del battito del feto, ma NESSUN OBBLIGO PER LA DONNA DI ACCETTARE. Questo per sottolineare che le associazioni per la vita tutelano sempre la donna, non la obbligano mai ad una scelta a senso unico.
Questa proposta di legge è al momento in attesa di discussione, pertanto dubito fortemente che le testimonianze riportate in questo articolo siano del tutto veritiere, piuttosto temo siano utili solo a fomentare odio contro i medici obiettori e a suscitare la disapprovazione dell’opinione pubblica verso questa proposta.
Considerando che questa campagna viene portata avanti al fianco di associazioni come +194 e Non una di meno, palesemente schierate nella propaganda abortista, poiché fanno dell’aborto una bandiera di libertà “assoluta”, come “Prolife Insieme” speriamo vivamente che “Medici del Mondo Italia” ritorni ad essere fedele ai veri obbiettivi di chi sceglie la professione medica, ovvero NON NUOCERE. Solo così le persone sempre più confuse e scoraggiate da una medicina ideologica torneranno a stimare la classe medica e a fidarsi di professionisti, che considerano i pazienti non solo in funzione di procedure da eseguire, ma esseri umani da curare in scienza e coscienza.

Manuela Ferraro
Poggibonsi SI
Comitato “ Pro-life insieme “

http://www.prolifeinsieme.it