Barletta,ed.alla salute sessuale o solo informazioni sulla contraccezione?

Egregio Direttore,
Ho letto l’articolo sulla Sua testata e le chiedo di poter replicare, in qualità di docente ma anche di educatrice nel campo della affettività.
https://barlettaweb24.it/concluso-il-progetto-spazio-giovani-su-educazione-e-salute-sessuale-che-ha-coinvolto-800-ragazzi/
Mi stupisce sempre molto l’impostazione “tecnica“, tendenzialmente asettica e apparentemente neutrale che si vuole dare ai corsi di educazione alla cosiddetta “salute sessuale“ rivolti agli adolescenti.
Mi stupisce perché evidentemente non tiene conto di fattori legati all’emozione e al vissuto così diversificato dei giovani d’oggi.

Pensare di risolvere i problemi legati alle malattie sessualmente trasmissibili e alle gravidanze precoci ricorrendo all’informazione contraccettiva significa quantomeno non essere informati: è risaputo che i paesi nei quali la contraccezione è più diffusa registrano tassi di aborti e di sessualizzazione precoce altissima, decisamente maggiore rispetto a quei paesi che ancora conservano un’attenzione alle emozioni dei ragazzi, in modo da non mescolare campi differenti tra di loro, quello scolastico intendo e quello legato alla famiglia. Cercare di superare l’influenza che i social hanno sulle decisioni dei ragazzi legate alla sessualità, con brevi interventi“ informativi “significa, a mio avviso, non avere capito nulla del mondo dei giovani. Non sono quelle poche ore dispensate dai medici e dagli operatori sanitari a risolvere problemi gravissimi come le infezioni e le gravidanze precoci che portano a tassi mostruosi di aborti volontari. Il problema invece è a monte: il vuoto lasciato dalla famiglia, che ha abdicato al proprio ruolo educativo delegando ad agenzie esterne non sempre verificabili e non necessariamente idonee a rivolgersi ai giovani.
Se non si capisce che bisogna parlare al cuore dei ragazzi, offrire loro modelli ai quali fare riferimento, spingerli a rivolgere lo sguardo verso l’alto anziché becchettare come polli, l’educazione all’affettività non resterà altro che una mera informazione tecnica che avrà anche, come effetto, la perdita di uno sguardo contemplativo nei confronti dell’altro, dell’altra, della preziosità della persona.
Mi permetto di suggerire la lettura di questo articolo di un pediatra che ha studiato a lungo gli effetti della educazione sessuale in paesi considerati “avanzati”. (https://prolifeinsieme.it/sessualizzazione-precoce-e-grooming-o-educazione-sessuale-prima-parte/)
Grazie per l’attenzione

Prof. Vittoria Criscuolo.
Vicepresidente del comitato “Pro life insieme”

http://www.prolifeinsieme.it

https://barlettaweb24.it/educazione-e-salute-sessuale-adolescenti-pro-life-insieme-bisogna-parlare-al-cuore-e-offrire-modelli/