Aborto: male eludibile o “diritto” inviolabile?

https://www.reggiotv.it/notizie/attualita/116735/giornata-internazionale-dellaborto-muraca-e-una-pratica-medica-e-un-diritto-fondamentale

Il 27 gennaio di ogni anno si celebra il giorno della memoria istituito per ricordare le vittime della shoà.
Il numero dei bambini abortiti sopravanza di gran lunga quello delle vittime dell’olocausto… si stima infatti che nel mondo vengano praticati circa 44 milioni di aborti indotti all’anno; sembrerebbe giusto quindi che per ricordare questa carneficina, questa strage degli innocenti si prevedesse nel calendario anche una giornata di riflessione sull’aborto…
Ma il 28 settembre, giornata internazionale dell’aborto, non è stato istituita con questo spirito, anzi, al contrario si propone di estendere, amplificare,moltiplicare questa macabra pratica ovunque e a chiunque.
Proviamo ad analizzare le deliranti affermazioni di tale Muraca:
1. L’unica ad aver travisato e manipolato la Legge 194 è lei e quelli che ,come lei, si ispirano alla vostra mortifera ideologia.
Capisco che se lei è una di quelle uscite da questa scuola in cui si fa tutto meno che leggere e scrivere , la lettura e la comprensione di un testo risulti particolarmente ostica ammesso e non concesso che lei abbia mai letto la legge 194 di cui blatera e che all’Art.1 recita :
“Lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile, riconosce il valore sociale
della maternità e tutela la vita umana dal suo inizio.
L’interruzione volontaria della gravidanza, di cui alla presente legge, non è mezzo per il controllo
delle nascite.
Lo Stato, le regioni e gli enti locali, nell’ambito delle proprie funzioni e competenze, promuovono
e sviluppano i servizi socio-sanitari, nonché altre iniziative necessarie per evitare che l’aborto sia
usato ai fini della limitazione delle nascite.”
E molti altri articoli invitano a rimuovere ed a risolvere le problematiche che possono condurre la donna ad IGV.
2. L’ aborto non è una pratica medica se è vero come è vero che i medici sono sottoposti all’etica del giuramento ippocratico che ha come obiettivo la salvaguardia della vita e di non compiere mai atti finalizzati alla morte.
A conferma di ciò molti sono i medici obiettori che esercitano questo sacrosanto diritto nonostante i tentativi fascisti di penalizzarli e ghettizzarli.
3. La salute sessuale e riproduttiva delle donne non si realizza con l’aborto ma si realizza molto prima di questa pratica devastante, attraverso una sessualità consapevole e responsabile che abbia ben chiaro che la maternità può essere una conseguenza dell’atto sessuale e che lo stesso origini dal rispetto di sé e del partner e non dalla superficialità e dallo sballo.
4. Una verità riesce a dirla anche la Muraca: i consultori sono spazi politici , collettivi …in cui, aggiungo io, l’ideologia mortifera trionfa sul raziocinio, sull’accoglienza, sul farsi carico dei reali problemi in cui a tutto si dà spazio meno che alla salute psichica e fisica delle donne in difficoltà, le quali saranno ancora più esposte a problemi fisici se continua questa pervasiva e angosciante campagna a favore della RU 486, che prevede che la donna sia lasciata abbandonata , sofferente ed impaurita a ” sbrigare” da sola la pratica senza neppure il supporto medico.

L’ultima ridicola affermazione della Muraca è che chi difende la sacralità della vita è chi sostiene guerre e genocidi. Direi che tale ossimoro che si commenta da solo, possa essere liquidato con la saggezza popolare del proverbio :” il bue dà del cornuto all’asino” se è vero come è vero che i morti causati dai regimi totalitari e dagli innumerevoli conflitti armati che hanno insaguinato il Novecento sarebbero circa 150/200 milioni, ma che la strage dell’aborto, tuttora in corso e di cui nessuno parla , ha prodotto oltre un miliardo di vittime !!!
Non è un caso del resto che i primi a legalizzare l’aborto siano stati l’Unione Sovietica e la Germania nazista, cosa che dimostra come l’aborto sia uno dei frutti avvelenati delle ideologie totalitarie del Novecento  e quali siano le dottrine che ispirano davvero gli abortifici e le pratiche eugenetiche del ” prendi o butta”, rispetto a bambini che presentano problemi prenatali basandosi su test e ricerche diagnostiche che in molti casi si rivelano fuffa.
Difficile credere che una persona come lei, che a proposito dell’aborto parla di diritto inviolabile invece che di clamorosa sconfitta della società tutta, possa continuare a guardarsi allo specchio!

La redazione Comitato Pro Life Insieme
http://www.prolifeinsieme.it