“Piacenza, feto abbandonato nel cestino dell’ospedale”
Leggere notizie del genere ci fa comprendere con grande sofferenza quanto sia considerato basso il valore della vita umana non più chiaramente riconosciuta in un feto a causa delle ideologie dominanti.
Preghiamo per l’anima di questo piccolo bimbo innocente ed anche per la sua mamma abbandonata in un questa cultura di morte.
In passato, infatti una madre per quanto potesse essere in un stato di estrema difficoltà e disperazione, avrebbe comunque abbandonato il proprio bimbo appena partorito davanti al portone di una Chiesa o di una abitazione per dargli la possibilità di sopravvivere.
Janna Jensen è una donna sopravvissuta all’aborto e porta da anni la sua testimonianza nel mondo intero.
https://giannajessen.com/
Una vita non voluta che però neppure l’aborto è riuscito a spezzare. Lei si definisce la ” bambina di Dio”, sentendosi da sempre protetta dalla Sua Benedizione nonostante tutte le difficoltà della sua esistenza.
L’aborto non riuscito le ha causato problemi di salute, ma la sua mamma adottiva l’ha sempre considerata ed amata come un miracolo.
Noi di Prolife Insieme e tutte le associazioni pro-vita puntiamo i riflettori su queste tragiche vicende proprio per ribadire la necessità di incentivare progetti quali le Culle per la Vita o le Stanze dell’Ascolto al fine di evitare che una donna possa essere indotta a pensare che l’unica soluzione sia quella di eliminare il proprio figlio.
C’è sempre un’altra scelta.
Manuela Ferraro
Poggibonsi SI
Per Comitato Prolife Insieme
www.prolifeinsieme.it