Divorzio e aborto, “conquiste” del femminismo a danno delle stesse donne

Egregio Direttore,
Scrivo in merito all’articolo https://www.huffingtonpost.it/blog/2025/11/29/news/anna_franchi_la_femminista_che_sfido_ipocrisie_e_dogmi_sul_divorzio-20624905/
È sufficiente osservare l’immagine di copertina della nuova edizione dei testi di Anna Franchi ‘Indomabili creature’ di Costanza DiQuattro  per capire che l’autrice è cascata nell’inganno più vecchio del mondo: illudersi di diventare dio.
L’immagine raffigurata sul libro infatti potrebbe ricordare la divinità atzeca Xochiquetzal, la dea che sedusse un sacerdote e poi lo trasformò in uno scorpione come simbolo del suo potere e che non era certo una persona tenera. Incarnava la giovinezza, l’amore e la bellezza ed era la patrona degli amanti e delle prostitute. Incoraggiava l’amore come mezzo di piacere, non di riproduzione.
Alla divinità venivano fatti sacrifici umani e le vittime dovevano comportarsi come il dio cui sarebbero stati sacrificati. La vittima veniva decapitata o peggio posata su un tavolo, bloccata gli veniva squarciato il petto ed il suo cuore veniva strappato via, il suo sangue veniva colato giù per la scalinata che adornava le pareti della piramide.
Ecco cosa accade a credersi come dio.
Consiglio la visione del film di Mel Gibson Apocalypto del 2006 per rendersi conto dei pericoli di questi crudeli riti delle antiche civiltà spesso purtroppo ingannevolmente osannate dalle ideologie moderne.
Vedi link trailer official
https://youtu.be/gSw5l5jMnPM?si=R5zFLOMJpZl0Nw_F
Ma un libro non si giudica solo dalla copertina, passiamo quindi alla presentazione del libro nel quale Costanza DiQuattro attualizza il pensiero di Anna Franchi riconoscendola come simbolo della lotta per l’emancipazione femminile.
Scrittrice attiva in politica Anna Franchi avrebbe smascherato l’ipocrisia di chi si oppone al divorzio in nome della morale, dell’ordine e dei valori cristiani, con la conseguente rivoluzione sessuale e sdoganamento dell’aborto.
Ma dopo più di mezzo secolo dalla legge  898/1970 sul divorzio e quasi 50 anni dalla 194/1978 sull’aborto, possiamo davvero affermare che sia andato TUTTO COSÌ BENE?
Se con onestà intellettuale osserviamo i dati delle statistiche legate ai matrimoni e alla natalità ci rendiamo conto di come ‘giocare a fare gli dei’ spesso ci trasforma in vittime di noi stessi.
Vedere link per trend dei divorzi dal 1970 al 2020 considerando il conseguente calo dei matrimoni registrato negli ultimi decenni
https://www.infodata.ilsole24ore.com/2020/12/01/stanotte-50-anni-fa-il-divorzio-cinquantanni-di-dati/
Qui trovi il link relativo al conteggio dei circa sei milioni di bimbi abortiti in Italia dal 1978 al 2022
https://www.sanitainformazione.it/aborto-quasi-sei-milioni-di-bambini-mai-nati-in-44-anni/#:~:text=In%2044%20anni%2C%20tra%20il,fa%20parte%20Pro%20Vita%20&Famiglia.
Inoltre una conferma del riferimento occulto della copertina viene proprio dal fatto che nel saggio ‘Il divorzio e la donna’ l’autrice giochi con le Sacre Scritture per dimostrare che il divorzio è cosa buona, ma poiché si appella a queste in nome del cattolicesimo forse ha omesso di leggere il Vangelo di Gesù, non le parole di un profeta dell’Antico Testamento, ma di Dio stesso incarnato che dice chiaramente di non rinnegare la propria moglie o il proprio marito ma di essere fedeli fino alla morte.
Care femministe di ieri e di oggi, Gesù non ha mezzi termini, il tuo SI sia SI il tuo NO sia NO, è pertanto inutile, dannoso e perfino impossibile cercare di manipolarlo, perché la Verità è sempre figlia del tempo ed oggi il fallimento della società occidentale è sotto gli occhi del mondo intero.
L’uomo moderno (e con questo intendo anche la donna ovviamente) rivolto solo verso se stesso e il suo benessere individuale è diventato sterile ed infelice.
Qui trovi il link relativo all’incremento dei tassi di suicidio tra i giovani europei
https://www.eunews.it/2025/09/02/in-europa-tornano-a-crescere-i-suicidi-prima-causa-di-morte-tra-15-e-29-anni/#:~:text=In%20Europa%20tornano%20a%20crescere,15%20e%2029%20anni%20%2D%20Eunews
Il cittadino del tanto progredito Occidente assiste passivo ad una sostituzione etnica da parte di coloro che provengono da quei paesi che hanno mantenuto il contatto con la realtà sociale e il senso di sacrificio per la propria famiglia, consapevoli che l’ordine basato sui ruoli di uomo e donna non è una schiavitù etica o morale dalla quale liberarsi ma l’unica e fondamentale garanzia di Vita per le future generazioni.

Manuela Ferraro
Poggibonsi SI
Per Comitato Prolife Insieme
www.prolifeinsieme.it