L’ed. sessuale scolastica incentiva sessualizzazione precoce: il Paradosso Nordico.

https://www.infermieristicamente.it/articolo/19691/il-silenzio-che-ferisce:-leducazione-sessuale-e-affettiva-in-italia-e-un-urgenza-negata

Il silenzio che ferisce: L’Educazione Sessuale e Affettiva in Italia è unurgenza Negata

La forte collaborazione che come medico ho sempre avuto con il personale infermieristico e con gli inservienti (OSS), mi impone di intervenire su questo tema rilevando che sussiste purtroppo disinformazione.

Mi sono sorbettato la lettura dei farraginosi documenti, predisposti da lautamente pagati cosiddetti “esperti” delle varie organizzazioni internazionali, che noi contribuenti paghiamo con i soldi sottratti ai nostri stipendi. Il modello CSEComprehensive sexuality education (educazione sessuale estensiva o olistica)” dell’ONU ovvero le “raccomandazioni internazionali”di OMS e di UNESCO edel BZgA Bundeszentrale fur Gesundheitliche Aufklarung Centro federale per l’Educazione alla Salute https://whocc.bioeg.de/fileadmin/user_upload/Dokumente/BZgA_GuidanceImplementation_Italian.pdf  riportano:  “gioco del dottore” per i bambini più piccoli, “prime esperienze sessuali e contraccezione” per età 9-12 anni, con solerti spiegazioni riguardo ad “età per il consenso legalmente valido ai rapporti sessuali, fare esperienze sessuali protette e gratificanti; procurarsi e utilizzare correttamente preservativi e contraccettivi” per età 12-15 anni;, immancabilmente “gravidanza (anche nelle relazioni omosessuali) ed infertilità, aborto, contraccezione, contraccezione d’emergenza, fallimento della contraccezione” per età 15 anni e successivi.  In altri termini si promuove la sessualizzazione precoce, che espone bambini ed adolescenti a grooming (adescamento) e ad ogni altra esperienza negativa.

Il  documento non reca nomi e qualifiche dei 20 autori (15 donne e 5 uomini) che figurano in una fotografia),  riporta però la fattiva ed estesa  partecipazione di  IPPF International Planned Parenthood Federation: Planned Parenthood, organizzazione privata attiva nel diffondere contraccezione, ma soprattutto nel praticare aborti e nel promuovere il cosiddetto “cambio di sesso” (impossibile biologicamente), dai quali ottiene proventi miliardari. (1) OMS e PascaleAllotey, direttrice di HPR Programma Speciale delle Nazioni Unite per la Riproduzione Umana, spacciano come “sicuri” sotto ogni aspetto sistemi come preservativo maschile, che in molti casi non preserva da gravidanze indesiderate né dalle infezioni virali, e contraccettivi orali femminili.

Poco fa ho riguardato la fotografia di una piccola ballerina rumena di nome Maria Santa, di una grazia deliziosa, la qualecon la sua dedizione e professionalità aveva vinto una borsa di studio da 12mila sterline presso la Northern Ballet School di Manchester, scuola di danza di fama internazionale. Purtroppo non la vedremo mai ballare sul palcoscenico di un importante teatro. Presso la scuola, probabilmente al fine di mantenere un peso-forma, le hanno prescritto di assumere contraccettivi ormonali. Pochi giorni dopo aver avviato l’assunzione di tali sostanze Maria ha accusato importante cefalea, è entrata in coma ed è morta per ictus da trombosi cerebrale. Aveva 17 anni. Sarebbe bello che Pascale Allotey facesse un salto in Romania per confermare ai genitori ed ai familiari di Maria la sicurezza dei contraccettivi ormonali.

La morte di Maria non è un caso isolato: nel riportare la notizia della morte della piccola ballerina rumena il quotidiano Leggo segnala: “Il caso sta creando non poche polemiche in Inghilterra dove non è la prima volta che si verifica un simile, tragico, decesso.” https://www.leggo.it/news/esteri/maria_santa_morta_pillola_anticoncezionale-1686687.html

Vittime recenti di contraccettivi orali sono riportate in questa tabella, dove exitus significa morte:

Nome

Sede e data

Effetto avverso

Esito

Hope Johnsonadolescente

Alabama 04.12.2024

Embolia polmonare

Exitus

Orlaith Clinton 16 anni

Olanda

Trombosi venosa ad una gamba, Embolia polmonare

Sopravvissuta; in terapia anticoagulante

Fallan Kurek 21 anni

Australia

Embolia polmonare

Exitus

Hannah McCann 21 anni

UK Regno Unito

Trombosi a livello cerebrale

Sopravvissuta

Layla Khan 16 anni

UK Regno Unito 13.12.2023

Trombosi a livello cerebrale

Exitus

Hayley Duncan 18 anni

USA luglio 2019

Embolia polmonare, di tale gravità da non poter essere trattata con anticoagulanti

Sopravvissuta per mezzo di ECMO Ossigenazione Extra Corporea

Tria Potts 15 anni

USA

Trombosi a livello cerebrale, 27 giorni di coma

Sopravvissuta con esiti

Hailey Bieber

USA febbraio 2024

Trombosi a livello cerebrale

Sopravvissuta

Sydney Marshall  19 anni

Trombosi a livello cerebrale

Sopravvissuta

Alexandra Williams 20 anni

Embolia polmonare

Exitus

Julia West-Ross 29 anni

Embolia polmonare

Exitus

Alex Rowan 23 anni

Embolia polmonare

Exitus

Brittany Malone 23 anni

Trombosi venosa ad una gamba, Embolia polmonare

Exitus

Certamente né ditte produttrici e promotrici di studi sulla “sicurezza” dei contraccettivi ormonali, né OMS e HRP, che a tali ditte sono legati, hanno interesse a registrare e a diffondere dati compromettenti.

Ogni intervento di sanità pubblica richiede, come Gemma Maria Riboldi certamente sa, la verifica della sua efficacia. I programmi di “educazione sessuale”  scolastica, avviati fin dagli anni Cinquanta del XX secolo presso Stati come Svezia, Regno Unito, Francia, hanno fallito negli scopi dichiarati di evitare comportamenti asociali, gravidanze indesiderate, procurato aborto, malattie infettive sessualmente trasmesse: tale fallimento è noto da tempo immemorabile, ma viene opportunamente occultato. I programmi vengono invece accreditati spesso col solo intento di veicolare contenuti ideologici sulla contraccezione, sull’aborto, sull’omosessualità, sulla transessualità, sul nomadismo sessuale. In Svezia programmi di educazione sessuale scolastica sono stati imposti (sottolineo: imposti, il contrario della decantata democrazie) fin dal 1952: risulta forse che la Svezia abbia poi ottenuto gli idilliaci risultati derivanti dall’«iniziare presto»?. In Francia, altra patria dell’educazione sessuale scolastica, il procurato aborto è libero da 50 anni con questi brillanti risultati: 223.300 aborti nel 2021; 234.300 nel 2022; 243.623 nel 2023; con un tasso di abortività di 16,8/mille donne in età fertile (nella diseducata Italia il tasso di abortività, anch’esso drammatico, è però meno di un terzo:  5,4/mille donne in età fertile). Questi sono i fatti, non mie personali opinioni.

Nei Paesi dove la CSE è realtà da anni, i risultati parlano chiaro”: infatti sono costretti ad ammettere il cosiddetto Paradosso Nordico: la Svezia detiene il primato assoluto per femminicidi, per stupri, ed è anche il paese in cui almeno il 30% delle donne lamenta violenze domestiche. Questi dati poissono essere ottenuti on-line anche da siti femministi come Cosmopolitan. I tassi di violenza sulle donne più alti si riscontrino nei Paesi  cosiddetti più sviluppati, come Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Olanda, con punte inquietanti negli ultra-moderni, ultra-civili Stati del Nord: Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca. In Italia in base ai dati 2021 il primato delle violenze sessuali  spetta proprio alla avanzatissima Emilia Romagna. (2)(3)(4)(%)

Se proprio oggi si assiste all’incremento di varie forme di violenza (dalla predazione sessuale sui minori alla violenza sessuale sino allo stupro, dal bullismo al cyberbullismo, dal mobbing alla induzione al suicidio), la conseguenza logica è che la violenza deriva ed è incentivata proprio dal venir meno da quei sani modelli di relazioni  familiari, che costituivano la normale educazione in una società ben ordinata e responsabile, che non sentiva e non aveva nessuna necessità di corsi specifici e di psicologi. Sono appunto le famiglie che devono essere sensibilizzate al dialogo con i loro figlioli, in conformità con il dettato della Costituzione Art.30: “E’ dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire, educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio.” Risulta che il 70% dei genitori intende occuparsi personalmente nell’intimità domestica e con la delicatezza necessaria allo sviluppo del singolo bambino/adolescente delle citate questioni , che non intende delegare a persone sconosciute, etichettate come esperti. Chi sceglierebbe questi “esperti”? In base a quali requisiti? In base a quali parametri di etica e di morale?

Un’ultima considerazione: Quanto costano in termini di tempo impegnato questi fallimentari e controproducenti  interventi di “educazione sessuale” scolastica? Quali stipendi incassano gli operatori coinvolti? E quanto costano in termini di denaro pubblico, sottratto dalle buste-paga di tutti coloro che concretamente (non a parole ed inseguendo false ideologie) si dedicano alla salute ed al benessere dei figli e dei malati?

Dott. Luciano Leone

Medico Chirurgo, specialista in Pediatria

Comitato ProLife Insieme

http://www.prolifeinsieme.it

1) Nel settembre 2021 Grégor Puppinck e Kouis-MarieBonneau hanno pubblicato un rapporto dal titolo “Il finanziamento degli esperti dell’ONU in seno alle procedure speciali del Consiglio per i diritti umani”  dell’ONU (UNHRC). Finanziamenti giungono dalla Ford Foundation, dalla Susan Thompson Buffet Foundation, dalla Open Society Foundation di Soros, che intreccia i suoi interessi con il Center for Women’s Global Leadership, e selezionano esperti legati agli interessi di tali Foundations.

2) Approfondimento in  https://prolifeinsieme.it/?s=Sessualizzazione+precoce+e+grooming+o+ed.sessuale%3F%28prima+parte%29&et_pb_searchform_submit=et_search_proccess&et_pb_include_posts=yes&et_pb_include_pages=yes

3) Luca Ricolfi: Il primato del Nord. Cosa dicono i numeri sulla violenza di genere. 01.09.2023 https://www.ilmessaggero.it/editoriali/primopiano/stupri_violenze_di_genere_primato_nord_numero_luca_ricolfi-7604501.html

4) Domenico Bonvegna: Nella “tollerante” Svezia il triste record di femminicidi e stupri. 28.11.2023 https://www.destra.it/home/nella-tollerante-svezia-il-triste-record-di-femminicidi-e-stupri/

5) Family Watch: The World Health Organization Exposed: Abortion, Sexual Rights and CSE. Aprile 2020