Nella città di Modena, dallo scorso 2 maggio, davanti all’ospedale Policlinico, ogni venerdì, ininterrottamente dalle 7 alle 19, diversi volontari (oltre 130, con una media di 45 volontari a venerdì) appartenenti al “Comitato San Giuseppe sposo della Madre di Dio” perché l’aborto finisca, si avvicendano in pacifica e rispettosa preghiera per salvare i bambini e le loro madri dall’aborto.
Testimonianza di venerdì 19 settembre, ventunesimo venerdì consecutivo di preghiera.
Tra le 11 e le 12, una signora, non più giovane, a piedi, in uscita dall’ospedale, si è fermata e ha detto con tono arrabbiato ma sofferente: “la dovete smettere …” .
Al che una volontaria (Barbara) le ha detto con gentilezza: “Signora, se lei è qui e si può arrabbiare e offendere è perché sua madre non l’ha abortita” .
Lei è rimasta in silenzio e poi ha detto: “Io ho abortito il mio primo figlio poi ne ho avuti altri e sono contenta di quello che ho fatto”.
Al che Barbara le ha risposto che non si vedeva nella sua rabbia questa contentezza .
Poi lei, sorpresa, dopo un momento in silenzio, ha aggiunto con tono sprezzante, scambiandoci per politici: “mangiate sulle nostre spalle!” e se ne è andata, senza lasciare il tempo di risponderle che invece siamo lì per salvare delle vite, nel nome di Gesù Cristo.
Per salvare anche madri come lei, per cui noi volontari dobbiamo pregare tanto.
L’essersi fermata ci ha colpito: credo chiunque di noi sia d’accordo su quanto quel suo primo figlio non nato gridi sempre nel cuore suo e di tutta l’umanità, complice di leggi assassine che gridano vendetta al cospetto di Dio.
Prosegue la veglia e preghiamo per questa signora che possa presto, ravvedendosi, vedere, grazie anche alla nostra perseverante testimonianza, chiedere la Misericordia di Dio che, Lui solo, tutto perdona, può e sana.
E’ imminente l’inizio della veglia mondiale (oltre 1000 città) di preghiera e digiuno promossa dal 2007 da “40 Days For Life International”, ( dal sito internet) “ il più grande movimento al mondo che punta ad eliminare l’aborto tramite il digiuno e la la pacifica preghiera di fronte alle strutture dove l’aborto viene commesso ”.
Per la quinta volta consecutiva, dall’autunno 2023, (di nuovo di fronte al Policlinico, nel luogo delle prime tre campagne) questa veglia di preghiera e digiuno si tiene anche a Modena a cura e a guida del Coordinamento 40 days For Life di Modena, con inizio mercoledì 24 settembre sino a domenica 2 novembre, ogni giorno dalle 7 alle 19.
Chiediamo la massima partecipazione per essere un tutt’uno “ Fa’ che siano tutti una cosa sola: come tu, Padre, sei in me e io sono in te, anch’essi siano in noi. Così il mondo crederà che tu mi hai mandato .” (Gv, 17,21)” a visibile , pacifica e concreta (25.695 bambini salvati dal 2007) testimonianza in difesa della vita nascente.
Marco Garuti, referente del “Comitato san Giuseppe sposo della Madre di Dio” perché l’aborto finisca!
Marco Garuti
Per Pro-life insieme