RU486: un onore per noi Prolife che ci sia un difensore della donna

Priamo Bocchi, consigliere che difende la donna contro l’aborto 

https://www.parmadaily.it/potere-al-popolo-a-priamo-bocchi-violenza-e-impedire-accesso-ad-aborto-libero/

*Potere al Popolo a Priamo Bocchi: “Violenza è impedire accesso ad aborto libero”*
Lasceresti tuo figlio di 3 anni attraversare la strada da solo in nome della libertà? Non credo proprio! Perché sai benissimo che rischieresti di perderlo!
La stessa cosa vale per l’aborto: il tentativo di IMPEDIRE UN ABORTO OFFRENDO UNA ALTERNATIVA È DAVVERO UN SALVAVITA! E non mi riferisco solo alla vita del piccolo feto ma anche a quella di sua madre.
La donna infatti dal momento del concepimento non può più scegliere se diventare mamma perché lo è già! E il tragico distacco dal suo cucciolo lascerà in lei un vuoto incolmabile.
Quindi ad onore del vero, la violenza che dobbiamo denunciare è proprio quella di abbandonare la donna incinta alla solitudine, magari mettendole tra le mani una pillola abortiva da autosomministrarsi a casa da sola e ritrovarsi a piangere in una pozza di sangue. Sì perché è doveroso ricordare che non solo l’aborto chirurgico ma anche quello farmacologico è dolorosissimo e con alto rischio di emorragia e complicazioni.
C’è chi invece descrive cinicamente l’aborto come un momento “felice” e questo dimostra una totale dissociazione con la realtà. Quante donne purtroppo dopo aver abortito si ovattano in una bolla emotiva per illudersi di non sentire il dolore del lutto, e, come ampiamente descritto in ambito medico scientifico, sviluppano anche per lunghi anni disturbi psicofisici che scompaiono solo quando ammettono a se stesse di aver perso il loro bambino che resterà il loro figlio per sempre.
Anche se oggi ci raccontano la favoletta che non esiste, affrontare la realtà porta dapprima una sofferenza ma poi la vera pace.
La rabbia che emerge nei movimenti transfemministi ci fa capire come, oggi più che mai, la donna abbia bisogno di veri uomini che sappiano aiutarle a trasformare questo rancore in forza nella difesa della Vita nascente. La donna non ha bisogno di uomini buonisti che si adagino al loro vittimismo patologico, ma di uomini virili che abbiano il coraggio della verità.
Priamo Bocchi ha dimostrato ampiamente di essere un uomo vero che non teme di dire la verità anche quando è dura, pur di salvare tante donne da quella che è sempre una tragica scelta: l’aborto.
“Prolife Insieme” e tutta la rete di associazioni in difesa della vita è onorata che ci siano politici capaci di mostrare questo coraggio.

Manuela Ferraro
Poggibonsi SI
Per Comitato Prolife Insieme
http://www.prolifeinsieme.it