Egregio Direttore,
le chiedo il permesso di replicare all’ articolo” Stanza anti- aborto:Mori(PD), è incompatibile con la legge e il SSN,sentenza giusta”.
Dopo la sentenza del Tar (https://mdp.giustizia-amministrativa.it/visualizza/?nodeRef=WXQK0JcBe3zqlM-x9sWl&schema=tar_to&nrg=202300921&nomeFile=202501117_01.xml&subDir=Provvedimenti )
sulla Stanza dell’ ascolto dell ‘ ospedale Sant’ Anna di Torino,le femministe tutte si affannano a proclamare da ogni parte :-La l.194/78 non si tocca! Giù le mani dalle donne che vogliono abortire!-
A sostegno di ciò,citano proclami come il rispetto delle donne,l’ autodeterminazione, la legalità nelle strutture pubbliche e così via.
È quanto afferma anche Roberta Mori, che rappresenta la Conferenza delle donne democratiche, sostenendo,per l’ ennesima volta, che la tutela della salute delle donne passa per “ambienti liberi da ingerenze ideologiche e giudicanti”.
Mi sembra doveroso sottolineare, cara Sig.ra Mori, che il Tar nella sua sentenza ha solo contestato all’ospedale l’ omissione dei requisiti di professionalità, esperienza e formazione dei volontari, mentre ha bocciato altre istanze( vedi CGIL).
Motivo per cui, tra poco tempo, sarà ripristinato un servizio così prezioso come la “Stanza dell’ ascolto”, il quale è importante perché davvero democratico in quanto offre alle donne in difficoltà una Voce di Verità, uno spazio di accoglienza e di ascolto che fa intravvedere una via che non è di accanimento e di morte contro se stesse e il nascituro, in un momento di grande fragilità.
Ma è uno spazio di libertà, di tranquillità, dove ella può trovare altre vie, compiere altre scelte.
Questo non è ideologico, cara Sig.ra Mori, ma UMANO.
Quanto alla sanità pubblica, essa non è preordinata a sopprimere la vita, facendone pagare i costi ai cittadini italiani che, peraltro, sempre più ne prendono coscienza! Perciò,il nostro appello come Comitato “Prolife Insieme” è quello di smettere di usare una propaganda nefasta che sta producendo un massacro di coscienze e vite innocenti, ma di iniziare a parlare di argomenti che stanno in piedi perché sostengono la Vita,la Società, il Futuro.
Cordialmente.
Maria Cariati
per il Comitato “Prolife Insieme”
www.prolifeinsieme.it