Amore romantico: i giovani, il bacio, il “ per sempre”

Due giovani e l’ amore romantico,ovvero” Il bacio” di Hayez ( e un tuffo nel passato),quale immagine da cui partire per scoprire la dimensione dell’ amore in riferimento a valori come il dono di sé, la progettualità,la famiglia ai giorni nostri.
Queste le parole di un’ adolescente che guarda il quadro :-Lui è forte, protettivo, la avvicina a sé con passione ma è delicato, allo stesso tempo è pronto all’ azione, risoluto. Lei è più luminosa, sembra in estasi, rapita in lui che accoglie fra le sue braccia; tra i due c’è una tenerezza estrema; non sanno, né vogliono immaginare un futuro diverso che non sia quello di stare l’uno accanto all’altra.
Un quadro emblematico,dunque, davanti al quale i giovani di oggi sanno ancora incantarsi, cogliendo con gli occhi dell’ anima particolari che sfuggono: il tempo, la luce,il luogo.

 Il tempo e l’ effimero

Tutti noi sappiamo quanto vada veloce il mondo di oggi.
I mezzi di trasporto sono capaci di farci viaggiare velocissimi,portandoci addirittura nello spazio!

Gli hi – phones( piccoli computers) pensano, quasi per noi, risolvendo innumerevoli problemi quotidiani.
La scienza e la tecnologia vanno a un ritmo inconcepibile dando all’ uomo l’ impressione di essere sempre più  padrone del futuro, eppure mai come ora le relazioni umane sono state così  precarie ed impoverite; chi  potrebbe scommettere sulla durata di rapporti di amicizia, lavoro e amore? Questo arreca un aumentato senso di ansia ed inadeguatezza…

Secondo aspetto: La luce /la verità –

Viviamo in un’ epoca in cui apparire è  tutto, ma non nella vera essenza. Particolarmente i giovanissimi, soprattutto loro, sono le vittime di questa tendenza, tanto che alcuni si ammalano per voler essere esattamente come il mondo si aspetta: finti, disinvolti, disinibiti, mentre tanti altri, spaventati si chiudono in sé stessi rifiutando al contrario il contatto con questo mondo, rimanendo anzi, sospesi per la paura di posare i piedi dentro una realtà  di cui non vogliono fare parte.

E questo ci conduce al terzo elemento: Il luogo/ la sua sacralità

( la famiglia di appartenenza) intendendo con ciò  qualcosa di immutabile,  da cui partire per costruire il proprio futuro e da cui trarre forza quando le proprie sembrano abbandonarti; qualcosa che rimane cioè  fermo nelle tempeste della vita, che sospinge in avanti , che da’ coraggio.
Questa breve analisi ci fa capire come l ‘ amore non può  prescindere da alcune condizioni essenziali: il tempo per conoscere l ‘ amato,la luce per mostrarsi come realmente si è, la rete degli affetti che ci tiene al sicuro e ci permette di superare tutti gli ostacoli.

Riscontriamo però  che tutto ciò  fin qui detto è  anche molto distante e alieno da quanto succede oggi .

Il corpo e l’io sono diventati la dimensione preponderante della relazione affettiva che rivendicano un appagamento immediato e come tale, destinato ad affievolirsi in breve tempo. Questo impedisce di andare oltre e di raggiungere l’ essenza più  profonda dell’ altro e che si alimenta, come dicevamo, di superficie, di apparenza di artificiosità .
Mi è impossibile non paragonare tale tendenza ai moderni sistemi di coltivazione che,a differenza dell’ aratro, non si addentrano in profondità  nel terreno, pertanto, finiscono per seccare e impoverire le colture.

Gli stessi svaghi come la discoteca, un tempo luogo per divertire e fare conoscenze nuove, sono diventati luoghi di esclusivo approccio sessuale, di predazione, sballo e stordimento che devasta le menti già  così esposte alla sessualizzazione precoce, pornografia ecc.
Un altro termine tanto in uso come ” fast food” non ha forse un simile significato? Un piatto pronto da consumare quando ne ho voglia senza bisogno di aspettare.                                      Concetti questi, così distanti da altri, come: attesa, corteggiamento, rispetto,sogno, desiderio, fra cui non troverebbero certamente spazio i casi esecrabili di cronaca degli ultimi decenni, definiti femminicidi.

Per contro, ad una tale libertà non corrisponde un’ adeguata misura di responsabilità. Anzi, si spingono i giovanissimi verso la fuga dalle conseguenze, diffondendo l’uso di contraccettivi, e in casi estremi, purtroppo, l’aborto…definendolo diritto della donna!                                  Quale futuro? È risaputo da tempo il calo del numero dei matrimoni, anche civili, a favore delle libere convivenze, scelte dai giovani e raccomandate dai familiari quale banco di prova dell’amore e dell’affinità della coppia( la probabilità di divorziare di una coppia che conviveva già prima è di molto superiore a quelle che hanno scelto di non convivere).Chi non vorrebbe un legame stabile, chi non desidera essere amato per sempre?
No, io non credo che i nostri giovani non lo sognino più,piuttosto siamo noi adulti che non stiamo dando loro la giusta forza per aspettare, per essere sé stessi, e dunque gli strumenti per guidarli nel  raggiungimento della loro dignità inviolabile, anzi glielo stiamo togliendo a danno delle generazioni future in un circolo vizioso senza fine…

Arriverà un momento in cui qualcuno si alzerà e dirà basta?Ci sarà un tempo di riflessione, di rinsavimento generale?

È difficile prevederlo perché il fenomeno è di portata globale soprattutto nelle società civilizzate. Alcuni movimenti in giro per il mondo,  attirano verso la scelta alta, di castità fino al matrimonio; un ritorno alla purezza, dunque. Sembra un’utopia, invece è realizzabile *…ad esempio in Uganda con il ritorno alla castita’ prima del matrimonio si è eliminato il 70 per cento dei casi di AIDS, bisognerebbe insegnarlo anche da noi a scuola!                  Nel frattempo i giovani potrebbero maturare rendendosi autonomi, costruendosi una rete di amicizie affidabili, formando le proprie capacità,diventando davvero bravi in qualche campo, sviluppando interessi,conoscendo il mondo…Sono tanti i benefici di questa scelta: in tale modo l’ età del matrimonio arriverebbe prima perché non c è la convivenza, niente gravidanze e malattie, niente aborti, niente ferite psichiche, perché ciò che tocca il corpo tocca l’ anima! Scegliendo questa strada è altresì possibile che all’ inizio ci si senta soli,esclusi.Ma ben presto si potrà assaporare la libertà,trovando amici migliori, una nuova autocoscienza e soprattutto un fascino nuovo che nessuna beauty farm può dare* .
Auspichiamo per i nostri giovani, figli e nipoti una tale scelta.
Maria Cariati per il Comitato Prolife Insieme.

*Only you- Diamo un’ occasione all’ amore- Gabriele Kuby

http://www.prolifeinsieme.it

https://www.adhocnews.it/i-giovani-e-lamore/