https://www.cosmopolitan.com/it/sesso-amore/relazioni/a64728613/relazioni-poliamore-non-monogamia-etica/
Replica a Cosmopolitan.com
*Poliamori moderni*
Ai miei tempi si definiva il tradimento come “fare le corna a qualcuno”, ma in questo articolo si tratta proprio di cornuti multipli!
In effetti la simbologia delle corna ci dà subito l’idea di un comportamento che ci rende collaboratori del male. Il mantra ingannevole dei “figli dei fiori” che il sesso libero ci dia la libertà, ci mostra oggi a distanza di qualche generazione i frutti marci di questa ideologia che ha portato, come descritto nella letteratura medica, a delle vere e proprie dipendenze patologiche dal sesso: una schiavitù a tutti gli effetti!
Mentre leggo questo articolo scritto dalla giornalista Kibbe dove si illustra il vocabolario di tutte le perversioni sessuali raccolte in uno pseudo manuale di “non monogamia etica”, lo sdegno mi assale: come si può restare freddi di fronte alla idolatria della mercificazione dei nostri corpi?
Vorrei domandare alla Kibbe: lei si è mai innamorata? E parlo di Amore con la A MAIUSCOLA, un sentimento così forte e profondo da pensare di poter dare addirittura la propria vita per l’altra persona?
Beh, io glielo auguro perché la vera felicità si ottiene solo nell’ esperienza di questo Amore.
Possiamo cambiare partner ogni sera, partecipare a orgie, proclamarci liberi da regole etiche di fedeltà, ma in realtà non stiamo tradendo gli altri, stiamo tradendo noi stessi. La nostra dignità umana viene ferita profondamente come con un coltello nella carne ogni volta che compiamo questi atti impuri.
Queste ferite, sebbene invisibili agli occhi, sono ben presenti nel nostro essere e si fanno sentire generando un vuoto immenso, che ci tormenta spingendoci sempre a cercare maggiori trasgressioni nel tentativo di colmare questo vuoto. Ma così facendo il vuoto aumenta e noi ci sentiamo sempre più smarriti.
Secondo lei, Kibba, questa sarebbe libertà? Inoltre queste pratiche aumentano gli impulsi alla violenza, in quanto l’altra persona è vista solo come un oggetto da usare e quando non fa ciò che vogliamo scattano meccanismi di aggressività tale da condurre anche ad esercitare una violenza contro l’altro, compiendo veri e propri crimini contro il partner o contro se stessi con il suicidio.
Come uscire allora da questa schiavitù dei corpi che genera disperazione?
Sant’Agostino diceva che la Speranza ha due figli, lo sdegno e il coraggio.
Noi di “Prolife Insieme”, sdegnati da queste volgarità, vogliamo avere il coraggio di denunciare queste campagne promozionali del “sesso libero” che di fatto scindono l’atto sessuale dal suo unico e vero compagno: l’Amore!
Questa comunicazione maliziosa e ingannevole che esalta comportamenti promiscui, è la causa di gravi danni alla dignità umana specialmente nelle giovani generazioni, che avrebbero invece dentro di sé la sete di un ideale alto di amore puro e di storie romantiche, per le quali valga la pena il sacrificio e la lotta.
Infatti noi di “Prolife Insieme” possiamo testimoniare che non esiste cosa più gratificante di combattere la battaglia per l’Amore quello vero, che dura per sempre: altro che sesso! La nostra è una vera passione che condividiamo con la rete di associazioni in difesa della sacralità della vita e della dignità umana in tutte le sue forme, anche nella espressione della propria vita sessuale.
La sfida è quella di non lasciarci vincere dalla carne in tutte le nostre decisioni ma fare prevalere lo spirito.
Chi lo prova lo testimonia: la gioia di questa battaglia è davvero contagiosa!
Manuela Ferraro
Poggibonsi SI
Comitato “ Pro-life insieme
http://www.prolifeinsieme.it