https://www.gaeta.it/papa-francesco-a-roma-il-ginecologo-viale-per-l-aborto-mi-chiamo-sicario-ma-lo-perdono
Replica a Gaeta It
*Papa Francesco a Roma , il ginecologo Viale : « per l’ aborto mi chiamò sicario , ma lo perdono »*
Forse sono rimasta un po’ indietro ma chissà perché ero convinta che fosse l’uomo a dover chiedere perdono a Dio e non il contrario.
Papa Francesco è stato il Vicario di Cristo in terra e la sua missione, come quella della Chiesa intera, è stata quella di evangelizzare ovvero portare il Vangelo ai popoli affinché conoscano Cristo, ovvero Dio rivelato all’umanità intera.
Il Pontefice nel difendere fermamente la Vita Nascente è semplicemente stato fedele a Gesù: perché questo dovrebbe scandalizzare un ginecologo abortista? Non sarebbe forse ipocrita dichiararci cristiani e poi giustificare l’uccisione di un essere umano?
Se la parola «sicario» – spesso usata da Papa Francesco in tema di aborto- rappresenta per Silvio Viale un insulto per i circa 1.500 medici non obiettori in Italia, per il Pontefice è stato molto probabilmente un forte richiamo di amore, l’urlo di un padre che cerca di salvare suo figlio da una strada pericolosa e senza ritorno.
Quanti medici ex abortisti testimoniano la cecità spirituale che impediva loro di ammettere a se stessi che la creatura che stavano uccidendo con l’aborto era un essere umano? E quando dolorosamente hanno accettato la realtà, sono stati travolti da un mare in tempesta che dissolvendo la nebbia spirituale gli ha permesso finalmente di scorgere in quel piccolo feto: un bambino, un figlio, un nipote, provando miracolosamente empatia con quella creatura ed amore per la Vita.
La Chiesa è una madre che non smette mai di chiamare i propri figli accettando anche di essere “odiata”, etichettata come “conservatrice” perché lei sa bene quanto sia importante il tesoro che si nasconde in ogni essere umano, la sua anima specchio del suo Creatore.
Con buona pace di Silvio Viale, il Pontefice non ha bisogno né del suo né del nostro perdono, ma come tutti noi, necessità del perdono del Dio Misericordioso che in vita non ha mai smesso di farci amare e conosce per riaccendere la speranza di ritorno al Padre per tutti gli uomini e le donne che sceglieranno di seguire Gesù.
Noi del Comitato Prolife Insieme siamo colmi di gratitudine verso Papa Francesco in quanto nonostante le pesanti critiche non ha mai smesso di difendere la Verità partecipando alla battaglia più importante per la sopravvivenza e la difesa della dignità degli esseri umani, quella dei bambini mai nati.
Manuela Ferraro
Poggibonsi SI
Comitato “ Pro-life insieme “
www.prolifeinsieme.it