Come se non bastassero tutti i mezzi anticoncezionali già sul mercato ecco che ne arriva uno davvero innovativo: un liquido iniettato direttamente nello scroto che bloccherebbe per due anni la produzione di spermatozoi.
UNA COSA DAVVERO ORRIBILE!
L’ obiettivo dovrebbe essere quello di rendere la coppia, indipendentemente dal fatto che sia stabile od occasionale, libera da gravidanze indesiderate.
Tutto questo “castrando” il maschio per due anni anche se non credo si saprà mai come realmente andrà a finire…
Anche si trattasse però di un “intervallo” momentaneo, mi chiedo da quale mente diabolica sia scaturita una simile idea.
Come si può accettare di vedere condizionata la vita di un uomo o di una coppia per un tempo così lungo e definire il tutto LIBERTÀ?
Davvero si è disposti a farsi manipolare a tal punto pur di avere “sesso libero”.
Dove è andata a finire la morale? Questa bella parola che diversifica l’uomo dalle bestie?
Come si può ridurre l’amplesso, che dovrebbe essere la fusione di due individualità che si incontrano per donarsi completamente ad un mero attimo di godimento?
È giusto spogliare una cosa così intima di tutta la sua magia e renderla uguale ad un incontro formale?
Sono tantissimi gli anticoncezionali in commercio, da quelli chimici a quelli chirurgici spesso venduti o prescritti con troppa facilità.
Tutto in nome di una presunta libertà che ha come unico obiettivo il soddisfare pulsioni momentanee.
Il Comitato “Prolife insieme” non solo scende in campo cercando di rendere palese che già dal concepimento c’è vita, ma anche affinché si riscopra il gusto dell’amore, visto come l’incontro di due anime e non solo di due corpi magari destinati a perdersi di vista subito dopo.
Dando al rapporto sessuale la valenza che merita, rispettandone i tempi necessari per una conoscenza più approfondita tra i partners, riconoscendone la profondità spirituale, sono convinta che ci sarebbe un freno alle molte violenze e stupri.
Angela D’ Alessandro
Comitato “ Pro-life insieme “