Bari,il nuovo Consultorio non sia bancomat della maternità negata

Egregio Direttore,
Da psicologa e cittadina della regione Puglia, mi permetta di commentare la notizia https://www.borderline24.com/2025/02/17/bari-riapre-il-consultorio-di-carbonara-risultato-importante/

https://buonasera24.it/gallery/cronaca/879491/riapre-il-consultorio-familiare-di-carbonara-chiuso-per-la-pandemia-le-foto.html

Non posso che congratularmi con la Asl di competenza e con le istituzioni territoriali per questa ripartenza del consultorio di Carbonara .
I consultori sono una realtà indispensabile nel panorama sociale e sanitario della nostra regione per il sostegno e l’aiuto che forniscono alla famiglia, nelle nuove sfide della complessa realtà che noi sperimentiamo quotidianamente.
Mi auguro soltanto che gli operatori consultoriali e le istituzioni a vario titolo coinvolte, forniscano alla popolazione afferente tutti gli strumenti necessari al fine di favorire  scelte  che siano sempre  piu rispettose della verità , della conoscenza e della volontà  individuale.
Mi riferisco in particolare  alle tematiche dell’aborto  e dei corsi  di educazione sessuale e affettiva.
L’attenzione è alta,non solo da parte della società ma soprattutto dei genitori, che non possono non essere coinvolti, essendo loro i primi educatori e formatori dei loro figli.
Anche l’approccio alla donna che si rivolge al consultorio per richiedere l’interruzione della gravidanza deve trovare nuove strategie che non vedano più, come in passato, il consultorio come un bancomat  della maternità negata ,bensì un luogo privilegiato per l’analisi e la riflessione e per realizzare scelte piu consapevoli e responsabili.

Dott. Isabella Di Giovanna Psicologa ,psicoterapeuta
Taranto
Comitato “ Pro-life insieme “
www.prolifeinsieme.it