Gentile signora,
Non sono d’accordo con quanto affermato nell’articolo
https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/cosa-c-e-dietro-il-successo-delle-influencer-che-s
in riferimento alla donna: prendendo spunto da alcune scelte dell’amministrazione Trump risulta delineato un quadro parziale e, direi, preistorico, della figura femminile. Sembra che la donna, per non essere rinchiusa nella categoria “ tradizione”, debba essere libera di abortire, di fare carriera, non si debba occupare della famiglia. Descrivere ridicolizzando le donne che invece, per propria scelta, rinunciano al lavoro, e attribuire a Trump l’imposizione di un modello femminile così lontano da quello della presunta “ rivoluzione” del ‘68, umilia le donne, quasi sottolineando che esse non siano in grado di optare per una idea diversa. Il che rivela anche scarsa conoscenza della mentalità femminile delle donne americane: le “ trad wives” spopolano sul web e mostrano l’incredibile capacità inventiva di chi ha scelto la famiglia e si è pure scoperta una nuova professione!
La visione manichea proposta nell’articolo, “aut…aut”, a mio avviso è semplicemente miope e ha prodotto danni a non finire, visibili agli occhi di tutti: gli aborti sono in numero mostruoso, le donne abbandonate al loro destino nel dolore di una scelta non condivisa, l’uomo ridotto a dispensatore di alimenti, la famiglia sgretolata, gli adolescenti privi di punti di riferimento…
La mia proposta, da donna, madre, professionista, impegnata nel sociale, si basa invece su una visione a 360 gradi dell’universo femminile, non limitata da ideologie che non le rendono onore, che la considerano incapace di compiere tutto ciò che le permetta di realizzare se stessa, sia la famiglia, il lavoro, nella logica modernissima di “ et…et”.
Perché noi donne siamo in grado di offrire un grande contributo al mondo e alla società grazie a noi stesse, non in conflitto con l’uomo e non in alternativa all’uomo. Serve, a mio avviso, una rivoluzione copernicana, nell’immaginario collettivo, che dia risalto ad un nuovo modo di essere donna.
Prof. Vittoria Criscuolo
Vicepresidente Comitato “ Pro-life insieme “
http://www.prolifeinsieme.it