Corsi di ed.sessuale a scuola affidati a organizzazioni LGBT

Egregio Direttore,
Ritorno sull’articolo https://www.orizzontescuola.it/corsi-di-educazione-sessuale-a-scuola-che-insegnano-la-castita-scoppia-la-polemica-e-due-interrogazioni-parlamentari-del-pd/

Le affermazioni citate appuntano l’attenzione sulle “modalità di accreditamento e monitoraggio delle associazioni che hanno quale scopo la formazione all’interno delle scuole, al fine di garantire il rispetto dei diritti dei minori e i principi di pari opportunità sanciti dalla Costituzione.”

E’noto infatti che in molti casi i corsi vengono affidati ad organizzazioni LGBT e che il Dirigente Scolastico non fornisce ai genitori la dovuta informazione su queste attività extracurriculari né ottiene il loro consenso informato.

Infatti in base alla Legge 107/2015 la scuola propone ai genitori i Progetti Formatiuvi PTOF e POF comprendenti attività d’istituto, integrative, extracurriculari nonché PEC Patto Educativo di Corresponsabilità: il Dirigente Scolastico è tenuto a sottoporre alla firma dei singoli Genitori tutti e tre questi documenti con esposizione particolareggiata dei progetti.
Proprio affinché si “rispettino principi di inclusività e tutela dei minori”, i quali mostrano estrema varietà di sviluppo psicofisico ed oggi persino di culture, l’educazione sessuale scolastica può facilmente sconfinare  nella sessualizzazione: “La sessualizzazione si verifica quando il valore di una persona deriva solo dal suo fascino o dal comportamento sessuale, con l’esclusione di altre caratteristiche, e quando una persona è sessualmente oggettivata, ad esempio, trasformata in una cosa per l’uso sessuale di un altro.
L’imposizione inappropriata della sessualità è particolarmente rilevante per i bambini.” (American Psychological Association)
Conseguentemente i programmi di “educazione sessuale”  scolastica, avviati da decenni in Svezia, Regno Unito, Francia, hanno fallito negli scopi dichiarati di evitare comportamenti asociali, gravidanze indesiderate, procurato aborto, malattie infettive trasmesse. Sarebbe probabilmente indicato educare al rispetto di sé stessi e degli altri, anziché fare pubblicità a preservativi e a contraccettivi ormonali, i quali possono causare gravi danni specie in ragazze adolescenti.

Dott. Luciano Leone
Pediatra
Comitato “ Pro-life insieme “
www.prolifeinsieme.it