Risposta a Corriere toscano.it
https://corrieretoscano.it/rubrica/il-tempo-delle-donne-tra-orologio-biologico-e-sociale/
“Il tempo delle donne: tra orologio biologico e sociale”
Questo articolo parla del social freezing e lo descrive così “Per social freezing si intende la crioconservazione degli ovociti a scopo precauzionale, al fine di preservare la fertilità fino al momento in cui la donna lo desidera e quando sussistono le condizioni per affrontare la maternità con serenità e consapevolezza, posticipando così la sua ricerca.”
Se non capisco male, si sta parlando di congelare il proprio materiale riproduttivo per utilizzarlo “forse” quando se ne avrà voglia…
Cosa ci può essere di più squallido di predisporre un “supermarket” personale per la propria riproduzione? Questo scollega completamente il concepimento dall’amore!
Nell’ articolo l’autrice parla di orologio biologico, certo può succedere che si cerchi un figlio solo in tarda età, ma qui si parla di farlo sistematicamente per dare priorità ai nostri desideri di carriera, svago e divertimento per poi concederci in ultima ipotesi “forse”un figlio, diventando così l’ennesimo gesto programmato da scongelare al momento opportuno?
Il fatto che questa tecnica sia offerta in Toscana non mi rende certo fiera di viverci.
Le pari opportunità non devono essere maldestramente confuse con l’uguaglianza di genere, come invece fa l’autrice, perché l’uguaglianza di genere non esiste in natura con buona pace dei promotori delle ideologie dominanti! L’uomo e la donna sono diversi e complementari, è questo che genera la Vita.
La bellezza della diversità tra uomini e donne è da difendere come valore aggiunto per la nostra società.
Se continueremo a diffondere ideologie – e in questo la stampa e i media hanno una grande responsabilità – che celebrano l’ abbattimento della diversità tra maschi e femmine come una conquista, avremo sempre più odio sociale e battaglie tra i sessi perché l’individuo che non riconosce la propria natura è sempre in lotta con sé stesso.
Tuttavia confido nella saggezza delle giovani donne, che capiscano di fronte a tecniche così palesemente disumane come il “social freezing” che, per generare Vita, ci vuole amore per la vita e il sacrificio che ogni relazione importante comporta è alla base della nostra più profonda realizzazione.
Manuela Ferraro
Poggibonsi ( Siena)
Comitato “ Pro-life insieme “